venerdì 16 settembre 2016 17:05
(ANSA) – ROMA, 16 SET – Doppi contratti, richieste di denaroper ottenere lo svincolo, un “diffuso sistema” creato da alcunimanager di società ciclistiche professionistiche per agevolareil passaggio al professionismo dei corridori dietro lautiinteressi generati dagli sponsor. Partiti i primideferimenti innanzi al Tribunale federale della Federciclismo,emessi dal Procuratore generale dello Sport, Enrico Cataldi,avverso 3 team manager di società professionistiche diciclismo, Gianni Savio, Bruno Reverberi e Angelo Citracca, ilcorridore Marco Coledan, e per responsabilità oggettiva lerispettive società Androni Giocattoli Sidermec, Bardiani e ViniFarnese. Tutti ritenuti responsabili, secondo la Procuragenerale dello sport, che ha avocato a sé la facoltà dideferire i tesserati dopo l’avviso di conclusione indagini daparte della Procura federale della Fci, di violazionedell’art.1 del Regolamento di Giustizia Federale dellaFederazione ciclistica italiana. I tesserati rischiano laradiazione.