AGI – L’allenatrice del Chelsea femminile di calcio è finita nella bufera per aver definito “inappropriate” le relazioni sentimentali tra giocatrici. Emma Hayes è l’allenatrice numero uno del mondo e da giugno sarà il nuovo ct della nazionale statunitense. Ha fatto quindi rumore quando in una conferenza stampa, giovedì scorso, ha messo in discussione l’opportunità non solo di rapporti tra allenatore e calciatrice e anche tra calciatrici perchè pongono problemi di gestioni allo staff tecnico.
“Una giocatrice è titolare l’altra no”, ha esemplificato la 47enne londinese, “una è in scadenza di contratto e l’altra potrebbe non esserlo. Sappiamo che negli spogliatoi questi rapporti possono nascere, ma alla lunga sarebbe preferibile non dover affrontare questi problemi..”.
Le dichiarazioni arrivano dopo che il Leicester City femminile ha aperto un’inchiesta e ha sospeso il suo allenatore, Willie Kirk, sospettato di avere una relazione con una giocatrice. Ma a far discutere è soprattutto il riferimento alle relazioni tra calciatrici, visto che è sembrato un attacco al difensore del Chelsea e della nazionale Jess Carter che è fidanzata con il portiere Ann-Katrin Berger mentre l’attaccante dei Blues Sam Kerr è sta insieme alla centrocampista americana del West Ham Kristie Mewis. Proprio Jess Carter sui social ha messo un ‘like’ a un commento che definiva “da fuori di testa” le affermazioni della sua allenatrice.
Hayes è quindi tornata sull’argomento dopo la vittoria sull’Arsenal in campionato, correggendo il tiro: “Ho sbagliato a dire che era ‘inappropriato’ e comunque eventuali divergenze vanno risolte in privato, ho parlato con Jess come faccio con le altre giocatrici”, ha affermato. “Non mi rimangio le cose che ho detto ma non posso dire nulla ad alcuna delle mie calciatrici”, ha aggiunto, “la loro professionalità per ciò che hanno dato, a prescindere dal loro status e delle loro relazioni sentimentali”. “Io ho sempre sostenuto tutte le giocatrici difendendo l’uguaglianza e l’equità”, ha insistito. Emma Hayes peraltro è stata in prima linea sulla difesa dei diritti Lgbtq+ e a ottobre aveva sollecitato garanzie in questo campo prima che venissero assegnati all’Arabia Saudita i mondiali di calcio del 2032.
AGI – L’allenatrice del Chelsea femminile di calcio è finita nella bufera per aver definito “inappropriate” le relazioni sentimentali tra giocatrici. Emma Hayes è l’allenatrice numero uno del mondo e da giugno sarà il nuovo ct della nazionale statunitense. Ha fatto quindi rumore quando in una conferenza stampa, giovedì scorso, ha messo in discussione l’opportunità non solo di rapporti tra allenatore e calciatrice e anche tra calciatrici perchè pongono problemi di gestioni allo staff tecnico.
“Una giocatrice è titolare l’altra no”, ha esemplificato la 47enne londinese, “una è in scadenza di contratto e l’altra potrebbe non esserlo. Sappiamo che negli spogliatoi questi rapporti possono nascere, ma alla lunga sarebbe preferibile non dover affrontare questi problemi..”.
Le dichiarazioni arrivano dopo che il Leicester City femminile ha aperto un’inchiesta e ha sospeso il suo allenatore, Willie Kirk, sospettato di avere una relazione con una giocatrice. Ma a far discutere è soprattutto il riferimento alle relazioni tra calciatrici, visto che è sembrato un attacco al difensore del Chelsea e della nazionale Jess Carter che è fidanzata con il portiere Ann-Katrin Berger mentre l’attaccante dei Blues Sam Kerr è sta insieme alla centrocampista americana del West Ham Kristie Mewis. Proprio Jess Carter sui social ha messo un ‘like’ a un commento che definiva “da fuori di testa” le affermazioni della sua allenatrice.
Hayes è quindi tornata sull’argomento dopo la vittoria sull’Arsenal in campionato, correggendo il tiro: “Ho sbagliato a dire che era ‘inappropriato’ e comunque eventuali divergenze vanno risolte in privato, ho parlato con Jess come faccio con le altre giocatrici”, ha affermato. “Non mi rimangio le cose che ho detto ma non posso dire nulla ad alcuna delle mie calciatrici”, ha aggiunto, “la loro professionalità per ciò che hanno dato, a prescindere dal loro status e delle loro relazioni sentimentali”. “Io ho sempre sostenuto tutte le giocatrici difendendo l’uguaglianza e l’equità”, ha insistito. Emma Hayes peraltro è stata in prima linea sulla difesa dei diritti Lgbtq+ e a ottobre aveva sollecitato garanzie in questo campo prima che venissero assegnati all’Arabia Saudita i mondiali di calcio del 2032.