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Serie B, capitan Defendi crede al rilancio dell’Unicusano Ternana

Ott 29, 2017

domenica 29 ottobre 2017 09:35

Lunedì 30 ottobre, nell’ultima gara del 12esimo turno di serie B, l’Unicusano Ternana affronterà al Liberati il Carpi. Pochesci troverà sull’altra panchina un tecnico come lui esordiente tra i cadetti, Calabro, e che ha già incontrato più volte in carriera. Nonostante questo, come tutte le partite di questa prima parte di stagione, sembra impossibile fare pronostici. Così Marino Defendi, capitano dei rossoverdi, intervenendo a Radio Cusano Campus, ci aiuta a capire meglio il grande equilibrio che regna nel campionato di serie B, oltre all’equilibrio che lui e suoi compagni stanno cercando nella fasi di gioco della partita per fare il definitivo salto di qualità.

SERIE B MOLTO LIVELLATA. Nel suo intervento ai microfoni della radio dell’Università Niccolò Cusano, Capitan Defendi ha dichiarato: “Il campionato è molto livellato. Ci sono delle formazioni che sulla carta appaiono molto più forte delle altre, e penso magari a Frosinone e Bari, ma in generale c’è un forte livellamento. Noi dell’Unicusano Ternana avremmo potuto avere più punti, perché quanto abbiamo messo in campo e fatto vedere nel gioco avrebbe meritato qualcosa in più. Sicuramente ci manca un po’ di equilibrio nelle fasi della partita ma io sono convinto che possiamo giocare solo in questo modo. Ci alleniamo con intensità e senza dubbio il lavoro pagherà. Credo che tutta la rosa abbia messo in mostra le proprie qualità durante le gare e il gioco sia stato il miglior biglietto da visita dei giocatori con minor esperienza in B. Tutti hanno ottime potenzialità ma, come mi piace ribadire, dobbiamo crescere sotto il profilo dell’equilibrio. Da capitano voglio anche sottolineare come questo gruppo sia incredibilmente affiatato”.

TESTA AL CARPI. Domani nel posticipo di Serie B l’Unicusano Ternana sfiderà il Carpi: “Stiamo preparando con attenzione la partita. Sappiamo che incontreremo una squadra che si chiude molto, che gioca molto sulle ripartenze. Noi dobbiamo pensare al nostro gioco, come abbiamo fatto sempre. Con il nostro fraseggio e con maggiore equilibrio possiamo fare risultato”.

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