AGI – L’Associazione cacciatori trentini appoggia le ordinanze di abbattimento degli orsi problematici firmate dal governatore trentino Maurizio Fugatti, depositando un atto di intervento al Tar di Trento per aiutarlo a contrastare il ricorso presentato dalla Lav Italia e che al momento ha consentito di sospendere l’uccisione degli orsi ‘Jj4‘ e ‘Mj5‘. Lo apprende l’AGI da fonti della Lega Anti Vivisezione (Lav Italia).
“Questa entrata in scena dei cacciatori nella vicenda che riguarda gli orsi Jj4 e Mj5, conferma una volta di più i veri interessi della categoria”, afferma Massimo Vitturi, responsabile Animali Selvatici della Lav, a proposito del ricorso presentato dall’Associazione Cacciatori Trentino al Tar di Trento, a sostegno delle ordinanze di abbattimento firmate dal governatore Fugatti nei confronti di due orsi considerati ‘problematici’.
La Lav, sin dal 5 aprile scorso, giorno dell’aggressione mortale dell’orsa ‘Jj4’ nei confronti del runner Andrea Papi avvenuta nei boschi di Caldes in Val di Sole, si è sempre battuta contro l’uccisione dell’animale e si è adoperata per un eventuale trasferimento in un santuario all’estero.
“I cacciatori raccontano di essere i primi ambientalisti, coloro che più di tutti curano gli equilibri ambientali”, aggiunge Vitturi, “ma con questa presa di posizione non fanno altro che dimostrare chiaramente che si tratta solo di un tentativo di rendere più tollerabile la loro sanguinaria attività che ora grazie alla Legge ‘caccia selvaggia’ può essere esercitata tutto l’anno, contro qualsiasi specie, anche nelle aree urbane e nei parchi e puo’ mettere nel mirino specie superprotette come gli orsi”.