AGI A Feraxi, nel territorio di Muravera, è stata autorizzata la quarta spiaggia ‘naturista’ della Sardegna, la prima sulla costa orientale. Il consiglio comunale, con una delibera del 21 giugno scorso, ha deciso di consentire l’accesso a bagnanti nudisti su 400 metri di spiaggia, fino al promontorio di Capo Ferrato.
“Niente ghetti o divieti”, sottolinea Sergio Cossu, delegato dell’associazione naturista Anita che ha supportato l’amministrazione comunale. “La spiaggia resterà aperta a tutti. Sarà semplicemente segnalata da appositi cartelli che Anita donerà al Comune per favorire l’integrazione con le altre attività turistiche e una serena convivenza con le popolazioni locali”.
Feraxi ricade in un sito d’interesse comunitario (Sic), quello dello stagno di Colostrai e Saline, dunque in zona tutelata, tratto che ha in comune con gli altri litorali in cui sono state individuate aree per naturisti.
Gli altri siti naturisti in Sardegna
Le altre spiagge naturiste autorizzate si trovano a Piscinas dal 2018, nel territorio di Arbus, sulla costa occidentale; Porto Ferro, aperta nello stesso anno, vicino a Sassari; Is Benas, nella marina di San Vero Milis, nell’Oristanese, aperta ai naturisti con una delibera, approvata dalla giunta comunale all’unanimità lo scorso 29 aprile.
Una quinta è stata autorizzata ai primi di giugno ad Alghero, nella zona di Porto Conte, ma ancora il tratto non è stato delimitato, quindi non risulta ancora accessibile ai naturisti.
“Come associazione naturista italiana”, anticipa Giuseppe Ligios, responsabile cultura della sezione sarda, “Anita supporterà l’amministrazione comunale di Muravera anche nell’organizzazione di eventi culturali e nel dialogo con tutti gli operatori turistici ed economici locali, attraverso specifiche convenzioni per contribuire alla promozione del territorio e far conoscere in Europa la bellezza e l’ospitalità di questo splendido angolo della Sardegna sudorientale”.
Anita punta all’istituzione di un Distretto del Turismo naturista della Sardegna, la prima Rete sarda delle spiagge e dei sentieri naturisti autorizzati, su ispirazione della legge regionale 16 del 2017 – per promuovere nuove forme di turismo sostenibile tra natura e cultura e rendere l’isola una destinazione europea del turismo naturista.
“Stiamo dialogando con altre amministrazioni interessate ad aprire a questo tipo di turismo”, spiega all’AGI Sergio Cossu. “In particolare, con Santa Teresa Gallura, Villanova Monteleone e Porto Torres”. “Stiamo lavorando anche per organizzare in Sardegna il primo trekking naturista in Italia“, anticipa Cossu. “Dove? Potrebbe essere sulla Costa Verde, nel territorio di Arbus”.