• 2 Maggio 2024 0:08

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In questi Comuni tornano coprifuoco e autocertificazione

Nov 25, 2021

L’Alto Adige oggi è una delle Regioni più colpita dal Coronavirus, ci sono 20 Comuni in tutto che sono ritenuti maggiormente a rischio. I parametri valutati dall’azienda sanitaria sono relativi alla copertura vaccinale inferiore al 70%, al numero di persone risultate positiva al Covid maggiore di 5 unità e all’incidenza settimanale che supera gli 800 casi ogni 100.000 abitanti.

Alla luce di queste condizioni, che sono state superate da alcuni Comuni, l’azienda sanitaria ha indicato nella nota che “Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva, Rio di Pusteria, dal 24 novembre al 7 dicembre 2021 compresi” saranno sottoposti a nuove restrizioni. Nel periodo indicato infatti dovranno rispettare “le misure aggiuntive, unitamente a quelle già vigenti non incompatibili”.

Cosa significa? Si ritorna al coprifuoco, quindi non sono consentiti gli spostamenti tra le ore 20 e le ore 5 del giorno successivo, sia all’interno del Comune che verso l’esterno, a meno che non vi siano comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di urgenza.

E non è tutto, torna anche l’autocertificazione, documento ormai detestato lo scorso anno, che però sarà nuovamente utile e obbligatorio in questi casi. L’ordinanza pubblicata sottolinea che “per gli spostamenti consentiti dalle 20 alle 5 è necessario comprovare che vi siano situazioni che consentono lo spostamento con la presentazione di un’autodichiarazione”. Nell’ordinanza firmata dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, è scritto che “è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria individuale all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie nell’attività motoria. L’attività sportiva o motoria non è permessa tra le ore 20.00 e le ore 5.00”.

Non è tutto, nei negozi diventa obbligatorio l’utilizzo della mascherina Ffp2, sia per i clienti che per il personale, e gli ingressi tornano ad essere contingentati (un cliente ogni 10 mq). Nei ristoranti si può consumare solo seduti al tavolo, quattro persone al massimo per ogni tavolo, fino alle ore 18. Ogni evento aperto al pubblico di qualsiasi natura è sospeso.

Sospese anche le attività di palestre, piscine e centri fitness e sportivi. Mascherina Ffp2 obbligatoria inoltre sui mezzi pubblici a partire dai 6 anni. I dispositivi di protezione devono essere indossati anche all’aperto, se non è possibile mantenere la distanza di 1 metro. Il rischio è che si torni a questa situazione in tutta Italia.

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