AGI – È in lieve aumento l’incidenza settimanale di casi Covid. È quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. Dal 28 settembre al 4 ottobre 2023, l’incidenza è pari a 75 casi per 100mila abitanti. La scorsa settimana era pari a 66 casi.
L’indice di trasmissibilità (Rt), basato sui casi con ricovero ospedaliero al 26 settembre, è pari a 0,96, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. Al 4 ottobre, l’occupazione dei posti letto in area medica resta limitata, pari al 5% (pari a 3.136 ricoverati), anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (4,4%). È stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,1% (94 ricoverati) rispetto allo 0,9% al 27 settembre scorso.
L’incidenza settimanale è in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni con valori superiori a 101 casi per 100mila abitanti. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (101 casi per 100mila abitanti), quella più bassa in Sicilia (8 casi per 100mila abitanti). La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è 80-89 anni.
L’incidenza è stabile in tutte le fasce di età a eccezione della fascia 0-9 anni in cui è in lieve diminuzione. L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti. La percentuale di reinfezioni è circa il 43%, stabile rispetto alla settimana precedente.
Alla data della più recente indagine per la stima della prevalenza delle varianti di Covid, condotta dal 18 al 24 settembre, la prevalenza nazionale stimata dei ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB risulta pari al 95,6%. Tra questi, la variante d’interesse EG.5 si conferma prevalente (44,7%). Contenuta la circolazione della variante sotto monitoraggio BA.2.86, con una prevalenza nazionale stimata pari a 0,2%.