• 26 Aprile 2024 0:34

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

In Italia ci sono ancora 7 milioni di non vaccinati contro il Covid

Nov 25, 2021

AGI – Ci sono ancora oltre 7 milioni di persone non vaccinate. Lo rileva la Fondazione Gimbe nel consueto monitoraggio settimanale. Tuttavia, si “muovono” troppo lentamente due fasce che preoccupano: da un lato 2,62 milioni di over 50 ad elevato rischio di malattia grave e ospedalizzazione, dall’altro 1,2 milioni nella fascia 12-19 che influiscono negativamente sulla sicurezza delle scuole.

Sul fronte dei vaccini restano stabili a quota 127 mila le prime dosi somministrate nell’ultima settimana. riprendono le forniture dei vaccini che arrivano a quota 101,7 mln. In lieve aumento le somministrazioni quotidiane dei richiami ma, per coprire le persone chiamate alla terza dose entro il 31 dicembre, il ritmo dovrebbe salire a oltre 600 mila somministrazioni al giorno.

Al 24 novembre risultano consegnate 101.693.473 dosi e le scorte di vaccini a mRNA si attestano a quota 8 milioni. Dopo 5 settimane di stop, sono riprese le consegne con 1,6 milioni di dosi di vaccino Moderna: secondo quanto dichiarato il 19 novembre dal Commissario Figliuolo, si attendono entro la fine dell’anno ulteriori 7 milioni di dosi di vaccini a mRNA (4 milioni di Pfizer e 3 di Moderna), “a cui si potranno aggiungere altri 2,5 milioni di dosi della riserva centralizzata”.

Nelle ultime 2 settimane il numero dei nuovi vaccinati si è stabilizzato intorno a 127 mila, un numero che, seppure esiguo, dimostra che esiste ancora la possibilità di convincere gli indecisi.

Il 79,2% della popolazione (n. 46.928.704) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+34.657 rispetto alla settimana precedente) e il 76,7% (n. 45.435.706) ha completato il ciclo vaccinale. In lieve aumento nell’ultima settimana il numero di somministrazioni (n. 1.380.796), con una media mobile a 7 giorni di 207.593 somministrazioni/die.

Per quanto riguarda l’efficacia, gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità evidenziano la riduzione dell’efficacia vaccinale dopo 6 mesi dal completamento del ciclo, confermando la necessità della dose di richiamo.

Nel dettaglio: l’efficacia sulla diagnosi scende in media dal 74,6% per i vaccinati entro 6 mesi al 46,8% per i vaccinati da più di 6 mesi; l’efficacia sulla malattia severa scende in media dal 91,8% per i vaccinati entro 6 mesi all’82,1% per i vaccinati da più di 6 mesi. 

In 7 giorni oltre 69 mila nuovi casi

In Italia aumento dei nuovi casi Covid (69.060 vs 54.370) e dei decessi (437 vs 402). È quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che ha fatto il raffronto tra la settimana 17-23 novembre 2021 e quella precedente.

In salita anche i casi attualmente positivi (154.510 vs 123.396), il numero delle persone in isolamento domiciliare (149.353 vs 118.945), dei ricoveri con sintomi (4.597 vs 3.970) e delle terapie intensive (560 vs 481).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 437 (+8,7%), di cui 25 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: +79 (+16,4%); ricoverati con sintomi: +627 (+15,8%);
isolamento domiciliare: +30.408 (+25,6%); nuovi casi: 69.060 (+27%); casi attualmente positivi: +31.114 (+25,2%). 

Crescono ricoveri (+15,8%) e terapie intensive (+16,4%)

“Sul fronte ospedaliero si registra un ulteriore incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente +15,8% in area medica e +16,4% in terapia intensiva”, afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe che ha presentato i dati del consueto monitoraggio settimanale.

In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica è passato da 2.371 del 16 ottobre a 4.597 del 23 novembre 2021 (+93,9%) e quello nelle terapie intensive da 338 del 25 ottobre a 560 del 23 novembre 2021 (+65,7%).

A livello nazionale, al 23 novembre, il tasso di occupazione è dell’8% in area medica e del 6% in area critica, con notevoli differenze regionali: per l’area medica superano la soglia del 15% Provincia Autonoma di Bolzano (16%) e Friuli-Venezia Giulia (18%) che con il 14% supera anche quella del 10% per l’area critica.

“Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe – continuano ad aumentare: la media mobile a 7 giorni è passata da 38 ingressi/die della settimana precedente a 48”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close