• 22 Dicembre 2025 21:07

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

In Italia ci sono 7 centrali a carbone, una sola non è operativa

Mar 4, 2022

AGI – Sono sette le centrali a carbone in Italia, tutte operative, tranne una, quella Enel a La Spezia, in Liguria. Il gruppo a carbone dell’impianto termoelettrico ‘Eugenio Montale’ è stato spento lo scorso dicembre, dopo 59 anni di attività: era stato momentaneamente riattivato lo stesso mese per contenere il caro bollette. Delle altre sei, due si trovano in Sardegna (a Fiumesanto, nell’area industriale di Sassari-Porto Torres, gestita da Ep, e a Portoscuso, nella zona industriale di Portovesme, la ‘Grazia Deledda’ di Enel) e una in Friuli-Venezia-Giulia, a Monfalcone, in provincia di Gorizia, gestore A2A).

Quest’ultima, come quella de La Spezia, aveva ottenuto il via libera al fermo per la riconversione, ma poi è stato riattivato uno dei due gruppi da 160 MW. Fanno capo a Enel le restanti centrali di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia, nel Lazio, la ‘Federico II’ di Brindisi in Puglia e la ‘Andrea Palladio’ di Fusina, nel territorio di Venezia.

I sette impianti sono interessati al phase out dal carbone, previsto entro il 2025, quindi dovrebbero essere fermati o riconvertii ma ora potrebbero diventare essenziali per l’approvvigionamento energetico nazionale, a causa delle ripercussioni della guerra in Ucraina e della crisi internazionale aperta dall’invasione russa.

Gli impianti sardi sono quelli di Fiumesanto e Portoscuso. La centrale termoelettrica Ep di Fiume Santo si estende su un’area di circa 153 ettari sul Golfo dell’Asinara, in località ‘Cabu Aspru’ fra Sassari e Porto Torres. L’impianto è alimentato due gruppi a carbone con una potenza netta di circa 600 MW.

La centrale è autorizzata a bruciare biomasse in co-combustione nelle sezioni di carbone esistenti ed è considerata essenziale per la stabilita’ della rete elettrica nazionale. Alla centrale ‘Grazia Deldda’ di Portoscuso, potenza 320 MW, era collegato il rilancio della produzione degli impianti di Eurallumina e dell’ex Alcoa, ora Sider Alloys. E

ntrata in esercizio nel 1973, ha due sezioni termoelettriche da 160 MW ciascuna. Terna e Mise hanno dichiarato l’impianto non piu’ essenziale per il funzionamento della rete di distribuzione dell’energia in Sardegna.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close