domenica 15 aprile 2018 20:21
(ANSA) – ROMA, 15 APR – Il gioco sta nel toccare opere dipregio e riconosciute in tutto il mondo e con esse farsi unselfie senza incorrere in sanzioni. Oppure fare una esperienzainterattiva entrando dentro dipinti o sculture di prestigio eimmortalare il momento con l’autoscatto. Al David diMichelangelo (copia identica ma in versione narcisistica, cioèintento a scattarsi una foto con lo smartphone), ad esempio, cisi può non solo avvicinare ma stringerlo ai fianchi e scattarenoi stessi un selfie. Se nel mondo si stima che ogni giornovengano postati sui social oltre 1 milione di autoscatti, ilprimo museo temporaneo (chiuderà il 31 maggio) interamentededicato alla ‘complessa arte del selfie’ è stato aperto igiorni scorsi a Glendale, nella contea di Los Angeles. Qui anchela Gioconda è ritratta con uno smartphone in mano. Se il galateo(e i sistemi di sicurezza) impone di non fare foto a ridosso didipinti e sculture esposti nei musei di tutto il mondo quiinvece è possibile sfogarsi.