AGI – Strepitoso Setterosa ai mondiali di pallanuoto a Fukuoka, in Giappone: le azzurre hanno battuto 8-7 le campionesse olimpiche degli Stati Uniti e si sono qualificate per la semifinale. L’Italia affronterà la vincente tra Olanda e Canada.
I parziali si sono conclusi 3-2, 1-2, 2-2, 2-1: per l’Italia tre gol di Giustini, due di Bianconi, uno a testa per Tabani, Picozzi e Marletta. Le azzurre nel primo quarto hanno risposto ai due vantaggi americani e si sono portate avanti nel finale. Gli Stati Uniti si sono poi rifatti sotto chiudendo in parità il secondo quarto e arrivando al vantaggio 5-4 a inizio del terzo, grazie a tre reti consecutive. Poi sono salite in cattedra le azzurre con un parziale di quattro reti a uno che le ha portate sull’8-6 a quattro minuti dalla fine, vantaggio ben gestito fino all’ultimo minuto di gara.
ITALY END USA’s ERA OF DOMINANCE#waterpolo #vaterpolo #vizilabda #pallanuoto #wasserball #fukuoka23 pic.twitter.com/ame0AvyAgD
— Total Waterpolo (@total_waterpolo)
July 24, 2023
“Finalmente abbiamo visto il Setterosa, quello che sono orgoglioso di guidare“, ha commentato il ct Carlo Silipo, “era necessaria una prestazione di testa, cuore e carattere per battere gli Stati Uniti. Ci siamo riusciti. Questo successo ci deve trasmettere fiducia e consapevolezza. Il mondiale però non finisce qui, così come non era finito dopo la sconfitta con la Grecia quando sentivo già le campane per i defunti”.
“Quando ci metti la voglia di soffrire diventa tutto più semplice”, ha osservato, “sapevamo che era una partita da giocare soprattutto in difesa e che più saremmo stati attaccati agli Stati Uniti più sarebbero cresciute le possibilità di vincere. Prendere solo sette gol contro di loro è tanta roba. Ora tutto può essere raggiunto se restiamo umili, coi piedi per terra, se continuiamo a soffrire e a credere nel nostro gioco”.
Per dare un’idea dell’impresa delle ragazze del ct Carlo Silipo, bronzo europeo e quarte agli ultimi mondiali, basti pensare che si erano qualificate da prime nel girone A (le azzurre invece hanno dovuto giocare lo spareggio con la Nuova Zelanda) e che erano le campionesse del mondo delle ultime quattro edizioni (2015, 2017, 2019 e 2022) reduci anche da tre ori olimpici di fila (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo nel 2021).
Negli ultimi otto precedenti tra le due nazionali avevano sempre avuto la meglio le statunitensi. Al mondiale dello scorso anno, in cui le americane si erano imposte per 14-6 e ad aprile, nella World Cup, gli Usa avevano vinto prima per 14-13 e poi per 10-6.
AGI – Strepitoso Setterosa ai mondiali di pallanuoto a Fukuoka, in Giappone: le azzurre hanno battuto 8-7 le campionesse olimpiche degli Stati Uniti e si sono qualificate per la semifinale. L’Italia affronterà la vincente tra Olanda e Canada.
I parziali si sono conclusi 3-2, 1-2, 2-2, 2-1: per l’Italia tre gol di Giustini, due di Bianconi, uno a testa per Tabani, Picozzi e Marletta. Le azzurre nel primo quarto hanno risposto ai due vantaggi americani e si sono portate avanti nel finale. Gli Stati Uniti si sono poi rifatti sotto chiudendo in parità il secondo quarto e arrivando al vantaggio 5-4 a inizio del terzo, grazie a tre reti consecutive. Poi sono salite in cattedra le azzurre con un parziale di quattro reti a uno che le ha portate sull’8-6 a quattro minuti dalla fine, vantaggio ben gestito fino all’ultimo minuto di gara.
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July 24, 2023
“Finalmente abbiamo visto il Setterosa, quello che sono orgoglioso di guidare”, ha commentato il ct Carlo Silipo, “era necessaria una prestazione di testa, cuore e carattere per battere gli Stati Uniti. Ci siamo riusciti. Questo successo ci deve trasmettere fiducia e consapevolezza. Il mondiale però non finisce qui, così come non era finito dopo la sconfitta con la Grecia quando sentivo già le campane per i defunti”.
“Quando ci metti la voglia di soffrire diventa tutto più semplice”, ha osservato, “sapevamo che era una partita da giocare soprattutto in difesa e che più saremmo stati attaccati agli Stati Uniti più sarebbero cresciute le possibilità di vincere. Prendere solo sette gol contro di loro è tanta roba. Ora tutto può essere raggiunto se restiamo umili, coi piedi per terra, se continuiamo a soffrire e a credere nel nostro gioco”.
Per dare un’idea dell’impresa delle ragazze del ct Carlo Silipo, bronzo europeo e quarte agli ultimi mondiali, basti pensare che si erano qualificate da prime nel girone A (le azzurre invece hanno dovuto giocare lo spareggio con la Nuova Zelanda) e che erano le campionesse del mondo delle ultime quattro edizioni (2015, 2017, 2019 e 2022) reduci anche da tre ori olimpici di fila (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo nel 2021).
Negli ultimi otto precedenti tra le due nazionali avevano sempre avuto la meglio le statunitensi. Al mondiale dello scorso anno, in cui le americane si erano imposte per 14-6 e ad aprile, nella World Cup, gli Usa avevano vinto prima per 14-13 e poi per 10-6.