Il mercato auto europeo registra un leggero calo delle immatricolazioni nel corso del mese di novembre 2024 mentre il parziale annuo (considerando il periodo compreso tra gennaio e novembre) vede un leggerissimo aumento nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. I dati in questione si riferiscono a tutto il mercato europeo e, quindi, tengono conto di tutti i Paesi UE oltre che dell’area Efta, che comprende la Norvegia, la Svizzera e l’Islanda, e del Regno Unito. Limitando l’analisi alla sola UE, si nota un rallentamento di elettriche e ibride Plug-in nel corso del 2024. Vediamo i dettagli completi.
Vendite in calo a novembre 2024
Nel corso del mese di novembre 2024 sono state immatricolate 1,055 milioni di unità sul mercato auto europeo, con un calo del 2% nel confronto ai dati raccolti nel mese di novembre dello scorso anno. Andando a considerare il solo mercato UE, inoltre, i numeri non cambiano di molto. Il totale di auto immatricolate è di 869 mila unità, con un calo di 1,9% su base annua. Ricordiamo che il mercato italiano ha fatto registrare, a novembre 2024, un calo del 10,8% delle immatricolazioni.
Un 2024 stabile
I dati di novembre ci permettono di aggiornare il parziale annuo del 2024 per il mercato europeo. Complessivamente, in Europa sono state immatricolate 11,876 milioni di unità tra gennaio e novembre 2024 con un incremento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del +0,6%. Considerando il solo mercato UE, invece, le immatricolazioni sono pari a 9,726 milioni, con un incremento pari al +0,4%. Il mercato italiano, con 1,453 milioni di immatricolazioni, è in leggero calo, con un risultato pari al -0,2% su base annua.
A guidare il mercato è sempre il Gruppo Volkswagen, con 3,1 milioni di unità immatricolate e un incremento del +2,2%. Dopo un mese di ottobre negativo, perde ancora terreno Stellantis, seconda con 1,84 milioni di unità e un calo del 7,4%. Per il Gruppo, alla ricerca di un nuovo CEO, tutti i marchi sono in calo con l’unica eccezione di Jeep, che però cresce di appena il 3%. Molto interessante, invece, è il dato di Toyota. Il colosso nipponico, infatti, cresce del +12,4% registrando la miglior performance tra i primi 8 Gruppi del mercato europeo, con un totale di 919 mila unità immatricolate. Calo del 13%, invece, per Tesla. Tra le aziende che superano le 100 mila unità immatricolate in Europa, il miglior risultato è di Volvo, con un ottimo +31% e un totale di 336 unità immatricolate.
Calano BEV e PHEV in UE
Andando a considerare il dato parziale annuo, inoltre, si nota un netto calo delle elettriche e delle ibride Plug-in, almeno per quanto riguarda il mercato UE. Rispetto allo scorso anno, infatti, sono state immatricolate 1,3 milioni di elettriche, con un calo del 5,4%, oltre a 683 mila ibride Plug-in, con un calo dell’8%. Crescono, del +19,7%, le immatricolazioni delle ibride (categoria che comprende sia le Full Hybrid che le Mild Hybrid).
Limitando l’analisi al solo mercato italiano, invece, si nota una leggera crescita delle elettriche (+0,6%) con un totale di 59 mila immatricolazioni. Le ibride Plug-In, invece, sono in calo del 24,9%, fermandosi a 48 mila immatricolazioni. Anche sul mercato italiano si registra una crescita delle ibride (Full e Mild) con un incremento del +10,2% su base annua. Sempre restando in Italia, è interessante notare il crollo delle auto diesel (-21%) che calano in modo molto più marcato rispetto al resto dell’UE (-11,2%).