AGI – La Procura di Parigi ha aperto un’indagine dopo la denuncia per molestie informatiche aggravate presentata dalla pugile algerina Imane Khelif, medaglia d’oro ai Giochi olimpici, vittima di una controversia sul suo genere.
L’inchiesta è stata avviata dal Centro nazionale per la lotta contro l’odio online per “molestie informatiche a causa del genere, insulto pubblico a causa del genere, provocazione pubblica alla discriminazione e insulto pubblico a causa dell’origine”, ha precisato l’organismo giudiziario. Le indagini sono state affidate all’Ufficio centrale per la lotta contro i crimini contro l’umanità e i crimini ispirati dall’odio.
AGI – La Procura di Parigi ha aperto un’indagine dopo la denuncia per molestie informatiche aggravate presentata dalla pugile algerina Imane Khelif, medaglia d’oro ai Giochi olimpici, vittima di una controversia sul suo genere.
L’inchiesta è stata avviata dal Centro nazionale per la lotta contro l’odio online per “molestie informatiche a causa del genere, insulto pubblico a causa del genere, provocazione pubblica alla discriminazione e insulto pubblico a causa dell’origine”, ha precisato l’organismo giudiziario. Le indagini sono state affidate all’Ufficio centrale per la lotta contro i crimini contro l’umanità e i crimini ispirati dall’odio.