Via al vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte con i vertici del gruppo ArcelorMittal, Lakshmi e Aditya Mittal. Con il premier, a quanto si apprende, ci sono i ministri Stefano Patuanelli e Roberto Gualtieri. Sul tavolo, la trattativa per convincere l’azienda franco-indiana a ritirare l’azione di recesso dal contratto di affitto dell’ex Ilva.
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«Sull’ Ilva non possiamo accettare che ci sia un disimpegno su impegni contrattuali, ci venga detta chiaramente qual è la posizione di Mittal, da lì partiremo», ha detto Conte prima dell’incontro. «Per quanto riguarda l’iniziativa giudiziaria – ha proseguito – se ci viene garantita la disponibilità a rispettare gli impegni sul binario già tracciato… per carità, non abbiamo promosso noi la battaglia giudiziaria», che «è una perdita per tutti. La battaglia giudiziaria è stata promossa dal signor Mittal, ma noi reagiamo adeguatamente».
Un ruolo centrale nello sblocco della vertenza lo giocherà il disinnesco della battaglia legale. In questi ultimi giorni Tesoro ed emissari di ArcelorMittal hanno arato il terreno per confezionare la dichiarazione di intenti (memorandum of understanding), articolata in quattro punti-guida. Il documento, anticipato ieri da Il Messaggero, dovrebbe essere presentato mercoledì 27 al Tribunale di Milano, nell’ambito della prima udienza per la procedura d’urgenza ex art 700 sulla ex Ilva promossa dai commissari: serve per chiedere una proroga fino a Natale.
Ultimo aggiornamento: 19:39© RIPRODUZIONE RISERVATA