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Ilva di Taranto, al via la copertura dei parchi minerari. Emiliano contro il governo: “Danni gravissimi”

Feb 1, 2018

TARANTO – Al via il cantiere per la copertura dei parchi minerari dell’Ilva. Saranno due capannoni, lunghi 700 metri, larghi 254 e alti 77, l’equivalente in totale di 56 campi da calcio, a coprire l’immensa area dove fino a oggi sono state stoccate a cielo aperto le materie prime per fare l’acciaio.

Un’area di 177mila metri quadrati (da coprire con circa 60mila tonnellate di acciaio). La soluzione dovrebbe risolvere almeno in parte i problemi legati alla diffusione, ogni volta che si alza il vento, di pericolose polveri minerali sul vicino quartiere Tamburi e sull’intera città. Governo ed enti locali, intanto continuano a litigare sull’Ilva. Il governatore Michele Emiliano e il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci annunciano nuovi ricorsi alla magistratura, anche penale, contro il governo.

La copertura dei parchi minerali costerà circa 300 milioni di euro, denaro anticipato dall’amministrazione straordinaria dell’Ilva che verrà poi rimborsato dall’acquirente AmInvestco. “E’ un’opera che non ha eguali al mondo” dice l’ingegner Luigi Cimolai, proprietario del gruppo friulano che si occuperà della costruzione delle due gigantesche strutture (la stessa che ha costruito il ponte Adriatico a Bari, la cupola sul vecchio reattore di Chernobyl e l’Oculus, l’hub dei trasporti con centro commerciale costruito a New York accanto al luogo che ospitava le torri gemelli).

“Si parte subito con il primo e a giugno partirà anche il secondo. Entro il 2020 saranno entrambi completi”. L’enorme copertura, a prova di tornado, sarà montata su una struttura ad archi che verrà costruita e progressivamente spostata su dei binari in modo da consentire le attività nella parte restante. Si inizia dal lato più vicino al quartiere Tamburi per limitare da subito lo spargimento di polveri. In cantiere impegnati 200 operai al giorno.

L’avvio dei lavori, previsto già dall’autorizzazione integrata ambientale del 2012, non ha mancato di scatenare nuove polemiche. Il sindaco Melucci ha dichiarato che “in una città normale, in un contesto civile, Cimolai non potrebbe inaugurare un simile cantiere senza prima illustrarlo ai rappresentanti del territorio”.

Emiliano invece ha attaccato di nuovo il governo uscente a trazione Pd. “Tutta l’Italia deve sapere che questo governo non solo non ha fatto nulla per l’Ilva, ma sta anche provocando danni gravissimi a tutta la vicenda”.

Per il governatore pugliese, il governo sta perdendo tempo sull’Ilva “prende in giro anche il sindacato in queste finte riunioni che avvengono al ministero. E il fatto che un ministro e un governo prende in giro un paese intero su una vicenda grave come quella dell’Ilva è

un fatto assolutamente intollerabile”. “Non ci hanno voluto al tavolo perché avremmo svelato a tutta l’Italia questo giochino” ha aggiunto Emiliano. Comune e Regione stanno valutando nuovi ricorsi alla magistratura amministrativa e anche alla procura per chiedere al governo di mostrare il contratto di cessione dell’Ilva firmato con Arcelor Mittal e il piano industriale contenuti nel decreto contro il quale i due enti hanno presentato ricorso al Tar.

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