• 25 Novembre 2024 16:53

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Il tifo violento non risparmia i ritiri, rissa in Valtellina          

Lug 17, 2023

AGI – Il tifo violento non va in vacanza e non dà tregua nemmeno nella stagione dei ritiri delle squadre: domenica sera una ventina di ultras di Sampdoria e Como si sono affrontati con spranghe e bastoni a Villa di Tirano, in Valtellina, davanti a una paninoteca sulla strada statale 38. Sembra che si fossero dati appuntamento via social per regolare conti in sospeso dopo un agguato teso ad alcuni minivan di tifosi sulla strada per lo Stelvio. 

Gli ultras erano di ritorno da amichevoli delle loro rispettive squadre, entrambe in ritiro in zona e destinate ad affrontarsi in B nella prossima stagione: la Samp a Livigno, dove ha affrontato una rappresentativa locale di Valtellina e Valchiavenna, il Como a Bormio, dove ha giocato con l’Alto Lario.

Le due tifoserie, storicamente ‘nemiche’, hanno dato vita a tafferugli che hanno bloccato il traffico e seminato il panico nel locale. Polizia e carabinieri sono arrivati quando i partecipanti alla rissa si erano già dileguati ma sarebbero stati identificato alcuni sampdoriani a bordo di un pulmino su cui sono stati trovati dei bastoni. 

Già negli anni scorsi c’erano stati diversi scontri a margine di amichevoli estive: nel luglio 2012 ci furono cinque feriti per un Como-Inter in cui alle violenze si unirono gli ultras del Varese, gemellati con i nerazzurri e rivali dei lariani. Nel 2017 gli ultrà di Cagliari e Brescia si picchiarono in pieno luglio prima di un’amichevole a Palazzolo sull’Oglio.

Nell’agosto 2018 a Bressanone i tifosi del Norimberga aggredirono con bottigliate in un bar quelli del Bologna, dopo un’amichevole nella località altoatesina. Sempre quell’estate, la tranquilla Auronzo di Cadore, sede del ritiro della Lazio, fu teatro di una battaglia tra gli ultras biancocelesti e quelli della Spal.   

Nel dicembre scorso persino l’amichevole pre-natalizia a Verona tra Hellas e i croati dell’Nk Istra era stata macchiata da una maxi-rissa che ha portato all’emissione di 10 Daspo. Neppure le amichevoli, insomma, sono considerati tali dalle frange più estreme del tifo per le quali la rivalità e l’odio contano più dei punti in palio.

Ad Alessandria i Supporters 1999 hanno chiesto lo spostamento o almeno la chiusura della Gradinata Nord per la partita tra Sampdoria e Monza in programma domenica 30 luglio. I tifosi grigiorossi sono infatti ‘nemici’ di blucerchiati e brianzoli e non gradiscono l’ospitalità offerta dal loro club:

“È bene ricordare agli addetti ai lavori e al proprietario dell’Alessandria Calcio che i rapporti con loro sono totalmente ostili”. Ed è notizia di questi giorni che l’amichevole tra il Lecco, neopromosso in serie B, e il Legnano ceh milita in Eccellenza “è stata annullata per motivi di sicurezza”.

AGI – Il tifo violento non va in vacanza e non dà tregua nemmeno nella stagione dei ritiri delle squadre: domenica sera una ventina di ultras di Sampdoria e Como si sono affrontati con spranghe e bastoni a Villa di Tirano, in Valtellina, davanti a una paninoteca sulla strada statale 38. Sembra che si fossero dati appuntamento via social per regolare conti in sospeso dopo un agguato teso ad alcuni minivan di tifosi sulla strada per lo Stelvio. 
Gli ultras erano di ritorno da amichevoli delle loro rispettive squadre, entrambe in ritiro in zona e destinate ad affrontarsi in B nella prossima stagione: la Samp a Livigno, dove ha affrontato una rappresentativa locale di Valtellina e Valchiavenna, il Como a Bormio, dove ha giocato con l’Alto Lario.
Le due tifoserie, storicamente ‘nemiche’, hanno dato vita a tafferugli che hanno bloccato il traffico e seminato il panico nel locale. Polizia e carabinieri sono arrivati quando i partecipanti alla rissa si erano già dileguati ma sarebbero stati identificato alcuni sampdoriani a bordo di un pulmino su cui sono stati trovati dei bastoni. 
Già negli anni scorsi c’erano stati diversi scontri a margine di amichevoli estive: nel luglio 2012 ci furono cinque feriti per un Como-Inter in cui alle violenze si unirono gli ultras del Varese, gemellati con i nerazzurri e rivali dei lariani. Nel 2017 gli ultrà di Cagliari e Brescia si picchiarono in pieno luglio prima di un’amichevole a Palazzolo sull’Oglio.
Nell’agosto 2018 a Bressanone i tifosi del Norimberga aggredirono con bottigliate in un bar quelli del Bologna, dopo un’amichevole nella località altoatesina. Sempre quell’estate, la tranquilla Auronzo di Cadore, sede del ritiro della Lazio, fu teatro di una battaglia tra gli ultras biancocelesti e quelli della Spal.   
Nel dicembre scorso persino l’amichevole pre-natalizia a Verona tra Hellas e i croati dell’Nk Istra era stata macchiata da una maxi-rissa che ha portato all’emissione di 10 Daspo. Neppure le amichevoli, insomma, sono considerati tali dalle frange più estreme del tifo per le quali la rivalità e l’odio contano più dei punti in palio.
Ad Alessandria i Supporters 1999 hanno chiesto lo spostamento o almeno la chiusura della Gradinata Nord per la partita tra Sampdoria e Monza in programma domenica 30 luglio. I tifosi grigiorossi sono infatti ‘nemici’ di blucerchiati e brianzoli e non gradiscono l’ospitalità offerta dal loro club:
“È bene ricordare agli addetti ai lavori e al proprietario dell’Alessandria Calcio che i rapporti con loro sono totalmente ostili”. Ed è notizia di questi giorni che l’amichevole tra il Lecco, neopromosso in serie B, e il Legnano ceh milita in Eccellenza “è stata annullata per motivi di sicurezza”.

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