di Roberto Maida
venerdì 27 ottobre 2017 10:12
ROMA – Sei cambi di qua, altri cinque di là. In una giornata bruciata dalla solidarietà al povero Karsdorp, Eusebio di Francesco ha dovuto parlare alla squadra per invitarla a concentrarsi sul prossimo impegno, che in un calendario ad aria compressa arriva già domani. C’è il Bologna di suo figlio Federico, ospite all’Olimpico, e sarà bene affrontarlo con un atteggiamento diverso rispetto a quanto si è visto mercoledì contro il Crotone. Proprio sull’ap proccio mentale, che a suo parere ha determinato la scarsa lucidità sotto porta, si è soffermato Di Francesco, rendendosi conto (anche rivedendo le immagini del rigorino su Kolarov) di aver saltato un ostacolo facile con troppa fatica.
NOVITÀ – Ma alla regola dell’ampio turnover non si deroga, tanto più che stavolta tocca a tanti dei teorici titolari. Si dovrebbe rivedere ad esempio il centrocampo più reclamizzato dell’estate, De Rossi con Strootman e Nainggolan. Chiedono poi spazio in difesa Bruno Peres e Juan Jesus mentre in attacco dovrebbe esserci un ballottaggio tra Florenzi e Defrel, che sul piano fisico è sembrato completamente recuperato nello spezzone giocato nel turno infrasettimanale. […]
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