mercoledì 24 gennaio 2018 12:53
ROMA – È certamente un momento delicato per gli Allievi Provinciali della Nuova Milvia, reduci da due sconfitte in campionato dopo la sosta per le feste natalizie. “Gli obiettivi sono saltati – ammette il tecnico Carlo Gandini –, ho fatto un discorso ai ragazzi, adesso dobbiamo divertirci e vogliamo toglierci qualche soddisfazione a partire dalla prossima gara con il Setteville Caserosse. Certo affrontare la prima della classe non sarà facile, ma sarebbe bello interrompere la loro scia qui in casa nostra. Alcune cose non sono andate come ci aspettavamo, ma la squadra c’è e i ragazzi hanno sempre messo grande impegno in campo e in allenamento, non è un caso che due dei miei ragazzi (Bruno e Carlino, ndr.) siano punti fermi della Rappresentativa Allievi e che molti elementi della squadra facciano gola a diverse società. Se i risultati non sono arrivati sono il primo ad essere dispiaciuto, per me stesso, per la società e per i ragazzi, non se lo meritano, non dimentichiamoci che questi ragazzi hanno vinto il campionato qualche anno fa”.
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JUNIORES – Discorso a parte per la Juniores Regionali C: il tecnico Gandini è entrato a campionato in corso e con la squadra ultima in classifica a quota tre punti. Mancano appena sei giornate al termine del campionato, ma il tecnico gialloblu non fa drammi e assicura: “È un campionato corto, ho preso la squadra con mille difficoltà ed incertezze, ma la salvezza è ancora possibile”, promette Gandni. “Mancano sei partite ma io ci credo, la squadra ci crede e possiamo dire ancora la nostra. I ragazzi mi stanno seguendo e stanno facendo bene, siamo stati molto sfortunati in queste due giornate, ma c’è voglia di far bene e rialzarsi. Questi ragazzi hanno voglia e fantasia, si stanno allenando molto bene e abbiamo cambiato modulo perciò è evidente che ci voglia un po’ di tempo prima che gli automatismi siano fluidi. Ci manca il tempo – conclude Carlo Gandini –, e questo è l’unico dato a nostro svantaggio, ma ce la metteremo tutta per centrare il nostro obiettivo!”.
Foto di Gabriele Porcu