giovedì 24 novembre 2016 16:58
ROMA – Il sogno di Paolo Simoncelli sta per diventare realtà. Il team Squadra Corse Sic 58 parteciperà al prossimo Motomondiale, nella categoria Moto3, con i piloti Tatsuki Suzuki e Tony Arbolino, che indosseranno i colori della scuderia che porta il nome e il numero di Marco Simoncelli, scomparso a Sepang nel 2011. Un modo con cui il papà del Sic vuole provare a riportare in pista tutto quello che Marco ha rappresentato per il motociclismo e per lo sport.
EMOZIONI «La cosa mi emoziona, perché pensavo di arrivare al mondiale fin da quando sono partito – racconta Paolo al sito della MotoGp – Devo dire che arrivarci è bello. Spero che l’esordio sia buono. Suzuki ha già fatto il mondiale, l’ho seguito bene nelle ultime gare e ha tanto potenziale e Arbolino è un bambino che è con me da tredici anni, ha tante doti ma credo che per lui sia un anno di apprendistato».
PAROLA AI PILOTI Emozionati, come e più di Paolo anche i due piloti del team: «Era il mio sogno da quando ero piccolo fare parte del progetto di Paolo (Simoncelli, ndr) e andare al mondiale, ci tenevo tanto», dice il sedicenne di Garbagnate Milanese, alla prima stagione nel campionato del mondo dopo la solida esperienza nei campionati junior sia italiano sia spagnolo. «L’anno prossimo sarà difficile ma cercherò di fare esperienza, spero sia una bella avventura il mio obiettivo è provare a stare con i piloti che vanno più forte ma soprattutto imparare più che posso». «Sono molto contento di iniziare essere in questa scuderia», ha detto in fine Suzuki, «ho delle buone sensazioni e con Paolo Simoncelli mi trovo bene. Non vedo l’ora di iniziare».