AGI – Il Sassuolo torna al successo e ferma la corsa della Fiorentina, battuta per 1-0 grazie al gol di Pinamonti e alle parate di Consigli, che ha anche ipnotizzato Bonaventura dagli undici metri. Seguiranno di certo tante polemiche.
Nel corso di una ripresa pazza, infatti, sono state annullate una rete per parte ed è arrivato il discusso e discutibile penalty, poi fallito dai viola. Il neroverdi hanno trovato il gol al primo affondo. Henrique sbeffeggia Kayode tagliando ottimamente per Pedersen il cui tocco, sulla fascia mancina, per Pinamonti è obbligato: il bomber, con il piatto, non sbaglia.
La Fiorentina stenta a ripartire. Ancora Pinamonti beffa la difesa viola (12′) e spara alto. Al quarto d’ora è la volta di Laurienté provare la conclusione: palla a un metro da Terracciano. Un gol annullato a Berardi per fuorigioco netto (19′) quindi i neroverdi si ritraggono per ripartire in velocità.
La Fiorentina prende il possesso del centrocampo ma non trova sbocchi e s’innervosisce. Nella ripresa i neroverdi segnano subito con Thorstvedt ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Enrique. Per stabilirlo Abisso impiega quasi 5 minuti. Qualcosa di meno l’arbitro palermitano impiega per dirimere due matasse, quella che porta al rigore per la Viola, sbagliato da Bonaventura (il mani di Ferrari sembrava involontario e da posizione ravvicinata) e, soprattutto, il post rigore, quando un check identificava un piede di Consigli sulla linea.
Altro tempo perso sul gol annullato a Martinez Quarta per un fuorigioco successivo a una traversa di Duncan. Ferrari salva su Beltran dopo un’uscita avventata di Consigli. Sul corner colpo di testa di Milenkovic e grande respinta di Consigli, poi, sulla ribattuta, Nzola liscia il pallone. La Fiorentina ci prova sino alla fine ma il Sassuolo tiene.
AGI – Il Sassuolo torna al successo e ferma la corsa della Fiorentina, battuta per 1-0 grazie al gol di Pinamonti e alle parate di Consigli, che ha anche ipnotizzato Bonaventura dagli undici metri. Seguiranno di certo tante polemiche.
Nel corso di una ripresa pazza, infatti, sono state annullate una rete per parte ed è arrivato il discusso e discutibile penalty, poi fallito dai viola. Il neroverdi hanno trovato il gol al primo affondo. Henrique sbeffeggia Kayode tagliando ottimamente per Pedersen il cui tocco, sulla fascia mancina, per Pinamonti è obbligato: il bomber, con il piatto, non sbaglia.
La Fiorentina stenta a ripartire. Ancora Pinamonti beffa la difesa viola (12′) e spara alto. Al quarto d’ora è la volta di Laurienté provare la conclusione: palla a un metro da Terracciano. Un gol annullato a Berardi per fuorigioco netto (19′) quindi i neroverdi si ritraggono per ripartire in velocità.
La Fiorentina prende il possesso del centrocampo ma non trova sbocchi e s’innervosisce. Nella ripresa i neroverdi segnano subito con Thorstvedt ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Enrique. Per stabilirlo Abisso impiega quasi 5 minuti. Qualcosa di meno l’arbitro palermitano impiega per dirimere due matasse, quella che porta al rigore per la Viola, sbagliato da Bonaventura (il mani di Ferrari sembrava involontario e da posizione ravvicinata) e, soprattutto, il post rigore, quando un check identificava un piede di Consigli sulla linea.
Altro tempo perso sul gol annullato a Martinez Quarta per un fuorigioco successivo a una traversa di Duncan. Ferrari salva su Beltran dopo un’uscita avventata di Consigli. Sul corner colpo di testa di Milenkovic e grande respinta di Consigli, poi, sulla ribattuta, Nzola liscia il pallone. La Fiorentina ci prova sino alla fine ma il Sassuolo tiene.