ROMA – “Niente giacca e cravatta come Maurizio Sarri, sto con la barba sfatta come Maurizio Sarri“. E’ passato un po’ di tempo da quando i testi di questa canzone divennero un tormentone in tutta Napoli. Il brano “Come Maurizio Sarri” fu composto da un giovane rapper di nome Nasta durante il periodo d’oro del ‘comandante’ in terra partenopea. Il Sarrismo dilagava, la guerra sportiva alla Juve era all’apice e i tifosi erano tutti compatti al fianco dell’idea rivoluzionaria del loro leader. Nasta raccontò perfettamente questo stato d’animo dimostrando una grande capacità comunicativa che li fece diventare un fenomeno sul web con migliaia di visualizzazioni.

Oggi Nasta è tornato e la sua nuova casa è X-Factor dove sta conquistando puntata dopo puntata consensi e applausi da parte di tutti, spettatori e addetti ai lavori. Anastasio, il rapper ventunenne di Sorrento è un malato del Napoli ed è stato (è) un sarrista convinto. Il suo brano piacque così tanto al tecnico che decise di invitarlo a Castel Volturno regalandogli un selfie e una sigaretta autografata, altro simbolo del sarrismo. Nonostante i due protagonisti siano ormai lontani dalla loro terra (uno a Londra a guidare il Chelsea, l’altro a Milano ad incantare su X-Factor) il legame verso la loro città natale è ancora fortissimo.