• 21 Marzo 2025 7:58

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Il procuratore di Pavia: “Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi è di Andrea Sempio”

Mar 20, 2025

AGI – Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi appartiene ad Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia per il suo omicidio. Gli esiti del prelievo coattivo svolto su Sempio confermano le conclusioni della difesa di Alberto Stasi, comunica il procuratore Fabio Napoleone

Il dna di Andrea Sempio deve essere comparato con “campioni biologici e reperti della vittima Chiara Poggi – comunica la Procura di Pavia – non oggetto della distruzione dei corpi di reato disposta dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano ed effettuata nel 2022 o che non sono mai stati sottoposti ad analisi genetica o hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo”.

La Procura scrive che il profilo genetico trovato sotto le unghie di Chiara Poggi è compatibile col profilo dell’indagato Andrea Sempio. Nel corso degli accertamenti previsti nelle prossime settimane, il dato verrà nuovamente analizzato dagli esperti, per confermare o smentire gli esiti della perizia consegnata dagli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis agli inquirenti. 

Nel primo comunicato diffuso sulla vicenda, la Procura di Pavia lascia intendere di voler riaprire l’indagine sul delitto di Garlasco a 360 gradi. Il procuratore aggiunto Stefano Civardi e la pm Valentina De Stefano hanno chiesto al gip di procedere con un incidente probatorio.

 

 

Il procuratore Fabio Napoleone spiega i passaggi per cui si è arrivati a questa decisione a cominciare dal “deposito da parte della Difesa di Alberto Stasi, di una consulenza tecnica del dottor Ugo Ricci, specialista in Genetica Medica, e dell”expert opinion’ dell’ulteriore consulente dottor Lutz Roewer, esperto a livello internazionale degli aplotipi del cromosoma ypsilon, relative alla utilizzabilità del profilo genetico estratto dal materiale biologico rinvenuto sotto le unghie della vittima e alla sua compatibilità con il profilo genetico riconducibile all’odierno indagato”.

 

Col test del 13 marzo scorso, la Procura ha acquisito da Sempio il “materiale biologico dell’indagato Sempio ai fini della determinazione del profilo del DNA”.

 

“Dalle verifiche svolte presso l’Unita’ di Medicina Legale Scienze Forensi del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia – si legge nella nota – è emersa la presenza di campioni biologici e reperti della vittima Chiara Poggi, non oggetto della distruzione dei corpi di reato disposta dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano ed effettuata nel 2022, i quali nel corso dei pregressi procedimenti penali sull’omicidio di Chiara Poggi o non sono mai stati sottoposti ad analisi genetica o hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo, potendo tuttavia ora essere utilmente sottoposti a indagine genetica alla luce dell’incremento della sensibilità analitica raggiunta dai più recenti kit commerciali di caratterizzazione del profilo del Dna e della più evoluta strumentazione di laboratorio, non essendo poi, evidentemente, mai stati comparati con il Dna dell’attuale indagato;sono stati acquisiti i para-adesivi delle impronte rinvenute sulla scena del crimine e sugli oggetti analizzati presso i laboratori del RIS di Parma, e parimenti può essere ricercato materiale genetico in detti reperti con accertamenti che verosimilmente porterebbero alla distruzione degli stessi”. 

Legale Sempio, pronti a impugnare provvedimento pm

“Non so a quali campioni biologici e reperti si riferisca la Procura. Nella richiesta di incidente probatorio non vengono indicati. Ci riserviamo di impugnare il provvedimento, se sarà possibile”. Lo dice all’AGI l’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, in merito alla richiesta di incidente probatorio inoltrata dalla Procura di Pavia al gip con al centro “i campioni biologici e reperti della vittima Chiara Poggi” emersi “dalle verifiche svolte presso l’Unita’ di Medicina Legale Scienze Forensi del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia”. 

 

 

 

 

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