sabato 17 settembre 2016 20:30
MILANO – “Il mio sogno? Fare squadre sempre competitive in Italia e in Europa e far divertire il pubblico. Poi, speriamo di vincerlo qualche volta questo scudetto: i 128 milioni investiti sul mercato sono uno sforzo enorme”. Così Aurelio DeLaurentiis, dal Fuoricinema di Milano, in collegamento con Sky Sport. “Non vado più al San Paolo perché non riesco più a vedere un tubo. Per capire le partite devo guardarle in tv” continua il presidente del Napoli parlando della sua assenza a Fuorigrotta. “Milik? Ha caratteristiche diverse da Cavani e Higuain. Mi sembra un ragazzo a posto con grandi capacità di opportunismo in area, bravo di testa. Però non mi sembra che la squadra si stia basando solo su un giocatore. Lo scorso anno si giocava in funzione di Higuain, quest’anno no”.
STADIO – “Quando lo costruirò lo farò a modo mio. Un teatro con tutte poltrone – dice De Laurentiis sulla possibilità di costruire un impianto di proprietà -. Sarà un club, con 20 mila posti. Sono pochi? Vedrete tra tre anni cosa succederà…”.
IBRAHIMOVIC – Ieri il procurate di Zlatan Ibrahimovic, Mino Raiola, ha confessato di come al suo assistito sarebbe piaciuto chiudere la carriera a Napoli. “E’ una persona straodinaria, ho cenato con lui a Los Angeles – conclude De Laurentiis -, mi ha illuminato. E’ educato, garbato, simpatico, colto, con lui si può parlare di tutto. Peccato che il Napoli non se lo possa permettere…”.