giovedì 26 gennaio 2017 17:09
GENOVA – Rubinho si presenta di nuovo al Genoa. L’estremo difensore, ingaggiato dopo l’infortunio di Perin, aveva già vestito la maglia del grifone dal 2006 al 2009 e non contiene l’entusiasmo per il suo ritorno. Queste le sue parole: “Dal primo minuto sono stato contentissimo di questa opportunità. Sembra quasi che il tempo non sia passato. Ho ritrovato persone a cui voglio bene e un gruppo con la voglia di riprendersi e di lavorare al massimo – dice in conferenza stampa – Il giorno dopo che Mattia si era fatto male, ho visto il messaggio di Fabrizio Preziosi sul telefonino. Non c’è stato bisogno di parlargli, avevo capito quel che stava per accadere. Ho provato una gioia impressionante. Da una parte ero triste per quello che era successo a Mattia, dall’altra mi si allargava il cuore per la prospettiva del ritorno. Ho ritrovato mister Juric molto motivato. Era un allenatore in campo, ha solo qualche capello bianco in più. È stato bello rivederlo dopo tanti anni”.
FIDUCIA – “Credo di aver imparato molto alla Juventus. Ho vissuto belle cose all’interno dello spogliatoio e le voglio mettere a disposizione della squadra. La ricetta per uscire da questa situazione è lavorare e imparare degli errori. Non è mai tempo sprecato, le lezioni del passato vanno sfruttate. Sta a noi insistere sui piccoli dettagli che fanno la differenza. Dobbiamo dimostrare pazienza e aspettare. Sono convinto che un ritorno alla vittoria cambierebbe le cose. Domenica avremo di fronte un’avversaria come la Fiorentina, con la possibilità di fare bene e invertire subito la rotta”.
SU PERIN – “Con Perin ci eravamo visti nel ritiro a Roma la scorsa settimana. Abbiamo parlato per un po’. Ora è meglio lasciarlo tranquillo per concentrarsi sulla guarigione e sul recupero. Farà di tutto per tornare più forte e sereno”.