lunedì 19 settembre 2016 12:52
SINGAPORE – «Dopo la gara sono arrabbiato, soprattutto considerando che avevo ottenuto la sesta posizione in qualifica. La gara non è iniziata bene, in quanto allo spegnimento dei semafori ho dovuto evitare Max e, mentre lo facevo, è arrivata all’improvviso una Force India e ci siamo toccati. Lui ha avuto la peggio, ma anche io ho riportato dei danni, sulla parte destra della vettura. Tuttavia, dopo l’incidente avevamo ancora un buon passo e siamo stati in lotta per la zona punti, ma presto siamo stati costretti a fermarci ai box, perché ci hanno mostrato la bandiera nera e arancione. Una volta tornati in pista, ci siamo ritrovati in mezzo al traffico. A metà gara, poi, ho avuto un problema con l’ Energy Recovery System e ho dovuto conviverci fino alla fine, cercando di fare del mio meglio». Così Carlos Sainz al termine della gara di Singapore, chiusa al 14esimo posto.
FRUSTRANTE – «Giornate come queste sono frustranti: nulla è andato per il verso giusto e quando puoi partire sesto in un circuito come Singapore, devi assicurarti di sfruttare l’opportunità e non lo abbiamo fatto. Io resto comunque ottimista: le prestazioni che abbiamo mostrato in questo fine settimana sono state fantastiche e stasera sarei certamente potuto andare a punti. Adesso è tempo di guardare avanti, alle prossime due gare in Malesia e Giappone, dove speriamo di ottenere un risultato migliore», ha concluso.
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