BARCELLONA – Il segreto della crescita di Valtteri Bottas, secondo Lewis Hamilton, è da cercare anche nel cambio di staff tecnico, con il finlandese che ha “ereditato” anche uno degli ingegneri del britannico, Riccardo Musconi. In questa stagione Bottas ha già centrato due pole e due vittorie. «Bottas parte ogni anno molto forte, e il suo obiettivo è restare forte durante la stagione – dice Hamilton – non sono sorpreso. Quest’anno ha anche come ingegnere capo Musconi, che prima era vice nel mio team, gli sarà di grande aiuto e sta imparando molto».
PASSI AVANTI – «Era prevedibile avrebbe fatto dei passi avanti – dice ancora il britannico della Mercedes, campione in carica – io ho un nuovo ingegnere e stiamo lavorando molto bene insieme, ma ci vuole tempo per costruire relazioni con le persone e continuare a crescere. Quando qualcuno va via, qualunque sia l’elemento che togli, inizialmente non è forte come qualcosa che hai costruito in sei anni. Stiamo costruendo di nuovo per essere più forti e vincenti, ma sono passate solo quattro gare». Alla domanda se vede qualcosa di diverso inel suo compagno di scuderia Hamilton ironizza: «A parte la barba, si potrebbe dire che sembra un po’ più concentrato di quanto non fosse negli anni precedenti. Le cose che sta facendo in pista, che il mio ingegnere ha ovviamente incoraggiato a fare, sono determinate da impostazioni che utilizzavo anche io, si è decisamente spostato nella giusta direzione. Per il resto è ancora il forte pilota finlandese che era già prima».