AGI – Il Napoli non riesce a scacciare la crisi e nell’ultima gara del 2023 non va oltre un pareggio con il Monza. Allo Stadio Maradona finisce 0-0 senza particolari emozioni, con i partenopei che per la terza gara di fila (Coppa Italia compresa) non vanno a segno, rischiando addirittura un nuovo ko sul rigore fallito da Pessina. La squadra di Mazzarri agguanta momentaneamente la Roma a 28 punti, mentre gli uomini di Palladino, reduci da due sconfitte di fila, tornano a smuovere la classifica salendo a quota 22.
Il primo squillo del match è della formazione ospite, che al 12′ calcia verso la porta con Pedro Pereira trovando la deviazione in corner della difesa. I partenopei, un po’ troppo contratti nelle fasi iniziali di gara, con il passare dei minuti provano a guadagnare metri per costruire qualcosa di interessante, facendosi vedere pericolosamente solo al 40′: Mario Rui propone un bel cross da sinistra, Anguissa anticipa un difensore e calcia al volo trovando la respinta di Di Gregorio.
Al 45′ prova a mettersi in proprio Kvaratskhelia, che si accentra sul destro e dal limite mette di poco a lato. Il georgiano ci riprova a inizio ripresa dopo uno scambio con Raspadori, stavolta però sbaglia calciando addosso al portiere con tutto lo specchio a disposizione. L’episodio che potrebbe incredibilmente cambiare il match arriva al 66′: Mario Rui colpisce di braccio in area sul tiro del neo entrato Colpani, l’arbitro fischia il penalty per il Monza ma Pessina lo batte malissimo facendosi ipnotizzare da Meret.
Il Napoli prova a prendere coraggio, carica a testa bassa nel finale e nel recupero ci riprova con Gaetano, che calcia trovando un’altra buona risposta di Di Gregorio. Al triplice fischio resiste lo 0-0.
AGI – Il Napoli non riesce a scacciare la crisi e nell’ultima gara del 2023 non va oltre un pareggio con il Monza. Allo Stadio Maradona finisce 0-0 senza particolari emozioni, con i partenopei che per la terza gara di fila (Coppa Italia compresa) non vanno a segno, rischiando addirittura un nuovo ko sul rigore fallito da Pessina. La squadra di Mazzarri agguanta momentaneamente la Roma a 28 punti, mentre gli uomini di Palladino, reduci da due sconfitte di fila, tornano a smuovere la classifica salendo a quota 22.
Il primo squillo del match è della formazione ospite, che al 12′ calcia verso la porta con Pedro Pereira trovando la deviazione in corner della difesa. I partenopei, un po’ troppo contratti nelle fasi iniziali di gara, con il passare dei minuti provano a guadagnare metri per costruire qualcosa di interessante, facendosi vedere pericolosamente solo al 40′: Mario Rui propone un bel cross da sinistra, Anguissa anticipa un difensore e calcia al volo trovando la respinta di Di Gregorio.
Al 45′ prova a mettersi in proprio Kvaratskhelia, che si accentra sul destro e dal limite mette di poco a lato. Il georgiano ci riprova a inizio ripresa dopo uno scambio con Raspadori, stavolta però sbaglia calciando addosso al portiere con tutto lo specchio a disposizione. L’episodio che potrebbe incredibilmente cambiare il match arriva al 66′: Mario Rui colpisce di braccio in area sul tiro del neo entrato Colpani, l’arbitro fischia il penalty per il Monza ma Pessina lo batte malissimo facendosi ipnotizzare da Meret.
Il Napoli prova a prendere coraggio, carica a testa bassa nel finale e nel recupero ci riprova con Gaetano, che calcia trovando un’altra buona risposta di Di Gregorio. Al triplice fischio resiste lo 0-0.