AGI – Nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A, il Napoli batte 2-1 il Cagliari e conquista il momentaneo quarto posto, in attesa di Roma e Bologna. Al Maradona, succede tutto nel secondo tempo: la sblocca Osimhen, pareggia Pavoletti, poi Kvaratskhelia segna il gol vittoria. Mazzarri può godersi un buon Napoli, capace di abbattere le resistenze di un Cagliari mai domo.
In seguito a questioni di ordine pubblico, la partita è iniziata con mezz’ora di ritardo. Per quanto riguarda le formazioni, Mazzarri deve fare i conti con l’assenza di Zielinski, sostituito da Cajuste; dall’altra parte, Ranieri schiera il duo d’attacco Pavoletti-Petagna. Inizio convincente del Napoli, bravo a pressare alto il Cagliari e schiacciarlo nella propria metà campo. Al 7′ Osimhen non arriva per poco su un preciso cross di Kvaratskhelia; al 15′ è il turno di Politano, il cui tiro dalla distanza è, però, centrale.
Il Cagliari si rende pericoloso soprattutto in ripartenza e su calcio piazzato, grazie alle grandi doti aeree di Pavoletti e Dossena. L’occasione più grande del primo tempo è per il Napoli al 29′: da palla inattiva Rrahmani anticipa tutti di testa, ma colpisce il palo a Scuffet battuto. Al 43′ Meret salva i partenopei neutralizzando il contropiede di Nandez. Non mancano le ammonizioni in un finale di tempo molto nervoso. Nella ripresa Mazzarri inserisce Raspadori e schiera il Napoli con il 4-2-3-1 nel tentativo di scuotere una manovra offensiva lenta e macchinosa.
Alla prima vera occasione del secondo tempo gli azzurri passano con Osimhen: al 69′ il neoentrato Mario Rui crossa dalla sinistra e trova il nigeriano che di testa fredda Scuffet. La partita si accende definitivamente e il Cagliari pareggia subito al 72′, grazie a Pavoletti che sfrutta il mal posizionamento della difesa partenopea.
L’urlo di gioia dei tifosi del Cagliari viene subito smorzato tre minuti più tardi: Osimhen si destreggia tra quattro avversari e serve Kvaratskhelia che segna il gol del 2-1. Poco dopo viene anche annullato il 3-1 a Politano per fuorigioco.
Il finale di partita è pura amministrazione per il Napoli che esce dal Maradona con tre punti e, in attesa delle gare di domani, il ritrovato quarto posto in classifica. Il Cagliari rimane fermo a tredici punti, ma Ranieri torna in Sardegna certamente con tante buone indicazioni per il futuro.
AGI – Nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A, il Napoli batte 2-1 il Cagliari e conquista il momentaneo quarto posto, in attesa di Roma e Bologna. Al Maradona, succede tutto nel secondo tempo: la sblocca Osimhen, pareggia Pavoletti, poi Kvaratskhelia segna il gol vittoria. Mazzarri può godersi un buon Napoli, capace di abbattere le resistenze di un Cagliari mai domo.
In seguito a questioni di ordine pubblico, la partita è iniziata con mezz’ora di ritardo. Per quanto riguarda le formazioni, Mazzarri deve fare i conti con l’assenza di Zielinski, sostituito da Cajuste; dall’altra parte, Ranieri schiera il duo d’attacco Pavoletti-Petagna. Inizio convincente del Napoli, bravo a pressare alto il Cagliari e schiacciarlo nella propria metà campo. Al 7′ Osimhen non arriva per poco su un preciso cross di Kvaratskhelia; al 15′ è il turno di Politano, il cui tiro dalla distanza è, però, centrale.
Il Cagliari si rende pericoloso soprattutto in ripartenza e su calcio piazzato, grazie alle grandi doti aeree di Pavoletti e Dossena. L’occasione più grande del primo tempo è per il Napoli al 29′: da palla inattiva Rrahmani anticipa tutti di testa, ma colpisce il palo a Scuffet battuto. Al 43′ Meret salva i partenopei neutralizzando il contropiede di Nandez. Non mancano le ammonizioni in un finale di tempo molto nervoso. Nella ripresa Mazzarri inserisce Raspadori e schiera il Napoli con il 4-2-3-1 nel tentativo di scuotere una manovra offensiva lenta e macchinosa.
Alla prima vera occasione del secondo tempo gli azzurri passano con Osimhen: al 69′ il neoentrato Mario Rui crossa dalla sinistra e trova il nigeriano che di testa fredda Scuffet. La partita si accende definitivamente e il Cagliari pareggia subito al 72′, grazie a Pavoletti che sfrutta il mal posizionamento della difesa partenopea.
L’urlo di gioia dei tifosi del Cagliari viene subito smorzato tre minuti più tardi: Osimhen si destreggia tra quattro avversari e serve Kvaratskhelia che segna il gol del 2-1. Poco dopo viene anche annullato il 3-1 a Politano per fuorigioco.
Il finale di partita è pura amministrazione per il Napoli che esce dal Maradona con tre punti e, in attesa delle gare di domani, il ritrovato quarto posto in classifica. Il Cagliari rimane fermo a tredici punti, ma Ranieri torna in Sardegna certamente con tante buone indicazioni per il futuro.