AGI – È durato appena un giorno. Il murale ‘Italianità’ che la street artist Laika ha dedicato a Paola Egonu, comparso ieri sulle mura della sede Coni in viale Tiziano, a Roma, è stato infatti deturpato.
La pelle della silhouette della pallavolista della Nazionale è stata ‘ridipinta’ con il colore rosa, lo stesso che finisce per cancellare i tratti del volto della campionessa olimpica, mentre una mano di bianco fa sparire il pallone che Egonu sta ‘schiacciando’.
Unanime la condanna della politica. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso solidarietà a una delle protagoniste del trionfo olimpico di Parigi e condannato il “becero razzismo” dell’autore dello sfregio. Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido ha parlato di “gesto idiota e ignobile nei confronti di un’atleta che ci ha resi orgogliosi di essere italiani”.
“Intolleranti e razzisti hanno vita breve. La rivoluzione democratica è in corso”, scrive sui social il deputato Pd, Stefano Vaccari. “Il problema non è Vannacci, ma lo spazio ingiustificabile che viene dato a chi – come lui – dice fesserie che risulterebbero già antiquate e nel Medioevo”, sottolinea Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.