AGI – La prima vittoria in Serie A non si scorda mai e quella del Monza è una prima volta storica, da sogno. Battuta la Juventus 1-0 all’U-Power Stadium, grazie alla zampata di Gytkjaer nell’ultima parte di gara.
Altra prestazione pienamente insufficiente per la squadra dello squalificato Allegri, in inferiorità numerica da fine primo tempo per una follia di Di Maria (gomitata ai danni di Izzo). Si tratta del primo ko in campionato per i bianconeri dopo i due pareggi di fila con Fiorentina e Salernitana: i punti in classifica restano 10, mentre sale a quota 4 la squadra del nuovo allenatore Palladino, che non poteva immaginare un esordio migliore sulla panchina brianzola.
Primo tempo equilibrato ma giocato sottotono dalla squadra bianconera, che non riesce mai a trovare ritmo e costruire quindi occasioni degne di nota. Dall’altra parte invece c’è un Monza che gioca senza timore provando anche a fare la partita in alcuni frangenti. Perin resta comunque poco impegnato. Di fatto, l’unico episodio da segnalare in un primo tempo spento, è il rosso diretto sventolato a Di Maria al 40′, che rifila una gomitata di reazione ai danni di Izzo.
Nella ripresa, forte dell’uomo in più, il Monza prova ad aumentare i ritmi e al 52′ spreca una buona chance con Mota, che colpisce male sotto porta sul cross di Ciurria. Il vantaggio biancorosso arriva comunque al 74′, quando Ciurria propone un altro bel traversone da destra stavolta trasformata in oro da Gytkjaer, che si avventa in spaccata e batte Perin per l’1-0. Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, la Juve tenta il tutto per tutto per evitare quantomeno la sconfitta, ma le poche occasioni create non vanno a buon fine.
Il tabellino
MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio 6.5; Marlon 6 (10’st Caldirola 6), Pablo Mari 6.5, Izzo 7; Ciurria 7, Sensi 6 (9’st Barberis 6), Rovella 7, Carlos Augusto 6 (40’st Birindelli s.v.); Pessina 6.5; Caprari 6 (24’st Colpani 6), Mota Carvalho 6 (9’st Gytkjaer 7.5). In panchina: Cragno, Sorrentino, Machin, Valoti, F. Ranocchia, Antov, Marrone, Bondo, Carboni, Molina. Allenatore: Palladino 6.5.
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; De Sciglio 6 (41’st Soule’ sv), Gatti 5, Bremer 5.5; Danilo 5.5, McKennie 5, Paredes 5.5, Miretti 6 (41’st Fagioli sv), Kostic 5 (33’st Kean 5.5); Di Maria 4, Vlahovic 5. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Barbieri, Iling-Junior, Barrenchea. Allenatore: Landucci 5.5 (Allegri squalificato).
ARBITRO: Maresca di Napoli 6
RETE: 29’st Gytkjaer.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 12.878. Espulso: al 40’pt Di Maria per condotta violenta. Ammoniti: Bremer, Ciurria, Caldirola. Angoli: 5-3 per il Monza. Recupero: 3’pt, 5’st.
AGI – La prima vittoria in Serie A non si scorda mai e quella del Monza è una prima volta storica, da sogno. Battuta la Juventus 1-0 all’U-Power Stadium, grazie alla zampata di Gytkjaer nell’ultima parte di gara.
Altra prestazione pienamente insufficiente per la squadra dello squalificato Allegri, in inferiorità numerica da fine primo tempo per una follia di Di Maria (gomitata ai danni di Izzo). Si tratta del primo ko in campionato per i bianconeri dopo i due pareggi di fila con Fiorentina e Salernitana: i punti in classifica restano 10, mentre sale a quota 4 la squadra del nuovo allenatore Palladino, che non poteva immaginare un esordio migliore sulla panchina brianzola.
Primo tempo equilibrato ma giocato sottotono dalla squadra bianconera, che non riesce mai a trovare ritmo e costruire quindi occasioni degne di nota. Dall’altra parte invece c’è un Monza che gioca senza timore provando anche a fare la partita in alcuni frangenti. Perin resta comunque poco impegnato. Di fatto, l’unico episodio da segnalare in un primo tempo spento, è il rosso diretto sventolato a Di Maria al 40′, che rifila una gomitata di reazione ai danni di Izzo.
Nella ripresa, forte dell’uomo in più, il Monza prova ad aumentare i ritmi e al 52′ spreca una buona chance con Mota, che colpisce male sotto porta sul cross di Ciurria. Il vantaggio biancorosso arriva comunque al 74′, quando Ciurria propone un altro bel traversone da destra stavolta trasformata in oro da Gytkjaer, che si avventa in spaccata e batte Perin per l’1-0. Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, la Juve tenta il tutto per tutto per evitare quantomeno la sconfitta, ma le poche occasioni create non vanno a buon fine.
Il tabellino
MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio 6.5; Marlon 6 (10’st Caldirola 6), Pablo Mari 6.5, Izzo 7; Ciurria 7, Sensi 6 (9’st Barberis 6), Rovella 7, Carlos Augusto 6 (40’st Birindelli s.v.); Pessina 6.5; Caprari 6 (24’st Colpani 6), Mota Carvalho 6 (9’st Gytkjaer 7.5). In panchina: Cragno, Sorrentino, Machin, Valoti, F. Ranocchia, Antov, Marrone, Bondo, Carboni, Molina. Allenatore: Palladino 6.5.
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; De Sciglio 6 (41’st Soule’ sv), Gatti 5, Bremer 5.5; Danilo 5.5, McKennie 5, Paredes 5.5, Miretti 6 (41’st Fagioli sv), Kostic 5 (33’st Kean 5.5); Di Maria 4, Vlahovic 5. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Barbieri, Iling-Junior, Barrenchea. Allenatore: Landucci 5.5 (Allegri squalificato).
ARBITRO: Maresca di Napoli 6
RETE: 29’st Gytkjaer.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 12.878. Espulso: al 40’pt Di Maria per condotta violenta. Ammoniti: Bremer, Ciurria, Caldirola. Angoli: 5-3 per il Monza. Recupero: 3’pt, 5’st.