• 25 Novembre 2024 11:19

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Il miracolo del Brest, la qualificazione in Champions nel segno di mister Roy

Mag 20, 2024

AGI – In Francia storica impresa del Brest che ha ottenuto la qualificazione diretta alla Champions League agguantando all’ultima giornata il terzo posto nella Ligue 1. Lo Stade Brestois 29, questo il nome completo del club biancorosso della citta’ portuale della Bretagna di 140mila abitanti, nella sua storia non era mai andato oltre l’ottavo posto (1986/1987). La scorsa stagione i ‘Pirati’ avevano chiuso 14mi e dal 2013 al 2019 erano addirittura in seconda divisione.

 

Nel turno conclusivo del campionato il Brest ha battuto 3-0 il Tolosa in trasferta e ha scavalcato il Lille di Paulo Fonseca, fermato sul 2-2 dal Nizza nei minuti di recupero e ora costretto agli spareggi per entrare nell’Europa che conta. La svolta per il Brest e’ stata l’arrivo del 56enne tecnico nizzardo Eric Roy, ex giocatore di Marsiglia e Lione che nel gennaio 2023 ha preso la squadra 17ma in classifica e l’ha guidata a una comoda salvezza. Malgrado la sua inesperienza (aveva allenato solo il Nizza fino al 2011, poi era stato ds di Watford, Nizza e dello stesso Brest), il nuovo allenatore ha costruito una squadra solida a partire dalla difesa, alternando il 4-3-3 e il 4-2-3-1.

 

 

Il ds dei Rouges et Blancs, Grègory Lorenzi, ha puntato su un mix di esperienza ed energia, allestendo una squadra che anagraficamente e’ la terza piu’ vecchia della Ligue 1, in controtendenza rispetto a tanti club francesi che puntano sui giovani con cui poi fare cassa. “Il segreto e’ anche la stabilita'”, ha spiegato Lorenzi al Guardian, “negli ultimi cinque-sei anni il club si e’ consolidato ed e’ cresciuto nella continuita’. Quest’anno abbiamo fatto pochi cambiamenti tenendo tutti i giocatori chiave”. La piazza ha risposto con entusiasmo trasformando in un fortino il piccolo stadio del 1922, ristrutturato nel 2010 con una capienza di 15mila posti, intitolato a Francis Le Ble’, ex sindaco socialista della citta’ morto nel 1982 ad appena 52 anni.

 

Nel 2027 sara’ pronto il nuovo stadio che rendera’ il club anche piu’ appetibile per i nuovi giocatori. Grazie a un gruppo molto compatto e disposto al sacrificio, il Brest ha brillato attorno alla sua stella, il 25enne difensore centrale di piede sinistro Lilian Brassier, gia’ finito in passato nel mirino di club italiani. Tra i giocatori che si sono messi in luce ci sono anche i due fantasisti, 21enne maliano Kamory Doumbia, autore di sei goal e quattro assist, e il 28enne Romain Del Castillo, 8 goal e 8 assist per lui. E poi la sorpresa Je’re’my Le Douaron, il 26enne attaccante pescato nel 2020 da un club di quarta divisione, lo Stade Briochin. Senza dimenticare un altro attaccante, Martin Satriano, 23enne uruguaiano di proprieta’ dell’Inter, autore di quattro gol e quattro assist. 

 

AGI – In Francia storica impresa del Brest che ha ottenuto la qualificazione diretta alla Champions League agguantando all’ultima giornata il terzo posto nella Ligue 1. Lo Stade Brestois 29, questo il nome completo del club biancorosso della citta’ portuale della Bretagna di 140mila abitanti, nella sua storia non era mai andato oltre l’ottavo posto (1986/1987). La scorsa stagione i ‘Pirati’ avevano chiuso 14mi e dal 2013 al 2019 erano addirittura in seconda divisione.
 
Nel turno conclusivo del campionato il Brest ha battuto 3-0 il Tolosa in trasferta e ha scavalcato il Lille di Paulo Fonseca, fermato sul 2-2 dal Nizza nei minuti di recupero e ora costretto agli spareggi per entrare nell’Europa che conta. La svolta per il Brest e’ stata l’arrivo del 56enne tecnico nizzardo Eric Roy, ex giocatore di Marsiglia e Lione che nel gennaio 2023 ha preso la squadra 17ma in classifica e l’ha guidata a una comoda salvezza. Malgrado la sua inesperienza (aveva allenato solo il Nizza fino al 2011, poi era stato ds di Watford, Nizza e dello stesso Brest), il nuovo allenatore ha costruito una squadra solida a partire dalla difesa, alternando il 4-3-3 e il 4-2-3-1.
 

 
Il ds dei Rouges et Blancs, Grègory Lorenzi, ha puntato su un mix di esperienza ed energia, allestendo una squadra che anagraficamente e’ la terza piu’ vecchia della Ligue 1, in controtendenza rispetto a tanti club francesi che puntano sui giovani con cui poi fare cassa. “Il segreto e’ anche la stabilita'”, ha spiegato Lorenzi al Guardian, “negli ultimi cinque-sei anni il club si e’ consolidato ed e’ cresciuto nella continuita’. Quest’anno abbiamo fatto pochi cambiamenti tenendo tutti i giocatori chiave”. La piazza ha risposto con entusiasmo trasformando in un fortino il piccolo stadio del 1922, ristrutturato nel 2010 con una capienza di 15mila posti, intitolato a Francis Le Ble’, ex sindaco socialista della citta’ morto nel 1982 ad appena 52 anni.
 
Nel 2027 sara’ pronto il nuovo stadio che rendera’ il club anche piu’ appetibile per i nuovi giocatori. Grazie a un gruppo molto compatto e disposto al sacrificio, il Brest ha brillato attorno alla sua stella, il 25enne difensore centrale di piede sinistro Lilian Brassier, gia’ finito in passato nel mirino di club italiani. Tra i giocatori che si sono messi in luce ci sono anche i due fantasisti, 21enne maliano Kamory Doumbia, autore di sei goal e quattro assist, e il 28enne Romain Del Castillo, 8 goal e 8 assist per lui. E poi la sorpresa Je’re’my Le Douaron, il 26enne attaccante pescato nel 2020 da un club di quarta divisione, lo Stade Briochin. Senza dimenticare un altro attaccante, Martin Satriano, 23enne uruguaiano di proprieta’ dell’Inter, autore di quattro gol e quattro assist. 
 

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