(AGI) – Roma, 18 feb. – Il Milan torna a casa. L’1-1 casalingo contro il Feyenoord elimina i 7 volte campioni d’Europa dalla corsa agli ottavi di finale, complice soprattutto una sciocca espulsione rimediata da Theo Hernandez in avvio di ripresa: un doppio giallo, il secondo per una simulazione che ha lasciato la squadra in 10, vanificando il vantaggio immediato siglato dal grande ex del match, Santiago Gimenez. Conceicao sceglie una formazione molto offensiva e viene premiato dopo soli 40 secondi. Pulisic scodella un pallone dalla destra con il mancino, Thiaw fa da sponda di testa al centro e Gimenez salta più in alto del suo diretto marcatore e infila Wellenreuther di testa per l’1-0. Un gol fondamentale che il messicano, ex di turno, decide però di non festeggiare.
Il nuovo acquisto è in palla e al 18′ veste i panni di uomo assist quando lancia in profondità Joao Felix, il quale va al tiro con il sinistro da buona posizione ma spara alto. Il portoghese ci riprova cinque minuti dopo con una conclusione da fuori, Wellenreuther respinge male ma Hernandez è sfortunato sulla ribattuta di prima intenzione e centra il palo esterno. Al 43′ è Leao ad avere l’occasione per il 2-0, ma dopo essere stato smarcato in area dal connazionale Joao Felix si fa sbarrare la strada dal portiere dopo aver calciato da posizione defilata. Il primo tempo si chiude sull’1-0 con Hernandez che, diffidato, si fa ammonire poco prima dell’intervallo. Un’ammonizione pesantissima, perché a inizio ripresa si prende il secondo giallo, e quindi il rosso, per un’ingenua simulazione in area, lasciando così la squadra in inferiorità numerica.
I rossoneri si compattano e sembrano resistere, ma al 28′ arriva la doccia fredda. Bueno lascia partire un gran cross dalla sinistra, il neo entrato Carranza salta tra Pavlovic e Bartesaghi e batte di testa Maignan per l’1-1 che porta la qualificazione dalla parte degli olandesi. La reazione dei padroni di casa si traduce in attacchi sterili e gli ospiti riescono a gestire il prezioso pareggio fino al triplice fischio finale. Il risultato condanna cosi’ il Milan a un’eliminazione, arrivata per mano di un avversario ampiamente alla portata. “Eravamo in controllo della partita. C’era solo una squadra che poteva vincere, poi l’arbitro ha preso la decisione di espellere Theo. Non so se sia una scelta giusta o sbagliata, ma ha cambiato il corso delle cose. Non so se ha simulato, ma per il direttore di gara è stato così. Io credo sia caduto senza simulare, devo rivedere l’episodio“. Così Kyle Walker ai microfoni di Sky Sport dopo il pari tra Milan e Feyenoord e l’eliminazione dei rossoneri.
(AGI) – Roma, 18 feb. – Il Milan torna a casa. L’1-1 casalingo contro il Feyenoord elimina i 7 volte campioni d’Europa dalla corsa agli ottavi di finale, complice soprattutto una sciocca espulsione rimediata da Theo Hernandez in avvio di ripresa: un doppio giallo, il secondo per una simulazione che ha lasciato la squadra in 10, vanificando il vantaggio immediato siglato dal grande ex del match, Santiago Gimenez. Conceicao sceglie una formazione molto offensiva e viene premiato dopo soli 40 secondi. Pulisic scodella un pallone dalla destra con il mancino, Thiaw fa da sponda di testa al centro e Gimenez salta più in alto del suo diretto marcatore e infila Wellenreuther di testa per l’1-0. Un gol fondamentale che il messicano, ex di turno, decide però di non festeggiare.
Il nuovo acquisto è in palla e al 18′ veste i panni di uomo assist quando lancia in profondità Joao Felix, il quale va al tiro con il sinistro da buona posizione ma spara alto. Il portoghese ci riprova cinque minuti dopo con una conclusione da fuori, Wellenreuther respinge male ma Hernandez è sfortunato sulla ribattuta di prima intenzione e centra il palo esterno. Al 43′ è Leao ad avere l’occasione per il 2-0, ma dopo essere stato smarcato in area dal connazionale Joao Felix si fa sbarrare la strada dal portiere dopo aver calciato da posizione defilata. Il primo tempo si chiude sull’1-0 con Hernandez che, diffidato, si fa ammonire poco prima dell’intervallo. Un’ammonizione pesantissima, perché a inizio ripresa si prende il secondo giallo, e quindi il rosso, per un’ingenua simulazione in area, lasciando così la squadra in inferiorità numerica.
I rossoneri si compattano e sembrano resistere, ma al 28′ arriva la doccia fredda. Bueno lascia partire un gran cross dalla sinistra, il neo entrato Carranza salta tra Pavlovic e Bartesaghi e batte di testa Maignan per l’1-1 che porta la qualificazione dalla parte degli olandesi. La reazione dei padroni di casa si traduce in attacchi sterili e gli ospiti riescono a gestire il prezioso pareggio fino al triplice fischio finale. Il risultato condanna cosi’ il Milan a un’eliminazione, arrivata per mano di un avversario ampiamente alla portata. “Eravamo in controllo della partita. C’era solo una squadra che poteva vincere, poi l’arbitro ha preso la decisione di espellere Theo. Non so se sia una scelta giusta o sbagliata, ma ha cambiato il corso delle cose. Non so se ha simulato, ma per il direttore di gara è stato così. Io credo sia caduto senza simulare, devo rivedere l’episodio”. Così Kyle Walker ai microfoni di Sky Sport dopo il pari tra Milan e Feyenoord e l’eliminazione dei rossoneri.