AGI – Huawei sta sparendo dal mercato europeo degli smartphone, mentre marchi emergenti – seppur consolidati all’estero – come Oppo e realme decollano con percentuali di crescita in alcuni casi a tre cifre.
Il rapporto di Counterpoint sull’andamento delle vendite nei primi tre mesi dell’anno certifica comunque il dominio dei ‘soliti’ Samsung e Apple, che costituiscono il 60% del mercato. La crescita è stata più marcata per Apple, passata dal 22% di vendite del primo trimestre del 2020 al 28% del 2021, grazie soprattutto alle performance dell’iPhone 12, mentre quella del colosso sudcoreano è pari al 13%: dal 30 al 32%.
Il resto della classifica è tutto cinese, con Xiaomi a occupare il terzo gradino del podio (la crescita più imponente tra le prime tre con un +73% che la vede passare dall’11 al 18%) e poi a seguire le case che fanno capo a vario titolo alla conglomerata Bkk: Oppo, Oneplus e realme che registrano crescite rispettivamente del 94%, dell’85% e del 183%. Nel mezzo, quinta alle spalle di Oppo, Huawei che ha registrato un calo del 75% passando dal 15% della quota mercato del primo trimestre 2020 al 4% dello stesso periodo del 2021.
Tutte e tre le case del gruppo Bkk hanno lanciato di recente modelli di punta come il Find X3 Pro di Oppo, il 9 Pro di OnePlus, ma hanno anche agiti sulla fascia media di mercato con i tre modelli della serie A di Oppo, tutti 5G (A94, A74 e A54) con un prezzo compreso tra i 370 e i 260 euro.