Con più di tre milioni di nuove immatricolazioni, anche nel 2016 la nazione governata da Angela Merkel ha conquistato il gradino più alto nella classifica dei major market europei. Ma non si tratta del solo primato che Berlino porta a casa: infatti, anche per quanto riguarda le quote di vendita, i brand riconducibili all’area tedesca si aggiudicano la fetta più grande.
Non è una novità che il Gruppo VW sia al vertice: con l’attuale 23,9% del totale, pur in leggero calo rispetto al 24,6% di dodici mesi fa, infatti, distacca di molto il secondo competitor, la francese Renault, capace di crescere fino al 10,2% rispetto al 9,7% totalizzato nel 2015.
Anche il terzo gradino del podio parla la lingua di Napoleone: il Gruppo PSA si ferma proprio un pelino sotto la soglia della doppia cifra (è al 9,9%), sufficiente comunque a mettersi alle spalle la Ford, ferma al 7%.
Dietro questo quartetto troviamo un’inedita situazione di ex-aequo: BMW, Opel ed FCA staccano tutte un dato finale del 6,7%, distanziando quindi il Gruppo Daimler attestato al 6,2%.
Da sottolineare la performance positiva di FCA, che conquista lo 0,5% di quota rispetto al 2015, con incremento delle vendite di oltre il 14%, quindi superiore al dato finale di crescita del mercato europeo, aumentato del 6,5% nel 2016 rispetto al valore conseguito dodici mesi prima.
La top ten continentale è completata da Toyota (4,2%), Nissan (3,7%) ed Hyundai (3,4%); seguono tutte le altre Case, con percentuali comunque inferiori al 3%.