F.C.
martedì 2 gennaio 2018 12:30
ROMA – Dopo la Giulia e lo Stelvio (qui la nostra prova della Quadrifoglio), il Biscione si prepara a una nuova offensiva di prodotto. Lo si può intuire dalle dichiarazioni rilasciate ad Auto Express dall’ingegner Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Alfa Romeo e Maserati. “Stelvio è certamente un esempio del Dna Alfa – ha detto Fedeli -, perché non dovremmo trasferirlo su una macchina un po’ più grande?”
Più grande e anche elettrificata: “Dobbiamo sposare la nuova auto al giusto livello di elettrificazione. Ma unire l’ibrido plug-in al Dna Alfa potrebbe essere un problema, mentre una soluzione mild-hybrid da 48 volt è qualcosa che potremmo fare senza perdere nulla”.
La futura ammiraglia crossover dovrebbe essere circa 200 kg più pesante rispetto alla Stelvio. Andando quindi a posizionarsi nel segmento di Audi Q7, equipaggiata anche con un motore 2.0 litri 4 cilindri turbo, che abbinato al sistema da 48 volt, erogherà fino a 400 cavalli di potenza. “Ci stiamo lavorando e i risultati non sono affatto male”.
Dopo il maxi Suv sono inoltre attese due altre importanti novità per completare la gamma: la prima è una nuova Giulietta, o perlomeno una sua erede che possa competere nel segmento di Volkswagen Golf e Audi A3, nonché una nuova4C, al momento massima rappresentante del Dna del Biscione.