• 27 Novembre 2024 7:46

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Il maltempo flagella l’Italia, frane e allagamenti

Mar 10, 2024

AGI – Il maltempo non concede tregua. Allerta arancione in Emilia-Romagna Ancora piogge e venti forti al Centro-Sud. Allerta gialla in 16 regioni. La perturbazione in transito sul Mediterraneo centrale determina, tra il pomeriggio di oggi e la giornata di domani, una fase di maltempo su gran parte delle nostre regioni centro-meridionali peninsulari, in particolare sui settori tirrenici. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti èstata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio idraulico in Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta gialla su settori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Calabria e sull’intero territorio di Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia e Basilicata

Rischio valanghe in Piemonte

Preoccupa il rischio valanghe sulle Alpi del Piemonte. Le precipitazioni, a carattere nevoso sopra i 1000-1100 metri, rimarranno tuttavia persistenti nel nord della regione fino a fine giornata, seppure in graduale attenuazione. Nelle ultime 24 ore le precipitazioni osservate sono state moderate e diffuse con quantitativi localmente elevati. I valori di pioggia più consistenti si sono registrati nell’Alessandrino con picchi anche superiori a 100 millimetri (Fraconalto 134 mm, Capanne di Marcarolo e Piani di Carrega 122 mm). Dal punto di vista nevoso, le precipitazioni hanno subito una decisa intensificazione a partire dal pomeriggio di ieri su tutto l’arco alpino piemontese. Le nevicate più intense nelle ultime 24 ore sono state registrate sulle Alpi Graie e, in particolare, Valle Orco e Valli di Lanzo, dove sono state raggiunte punte di 65 centimetri. Durante la fase più intensa la quota neve ha raggiunto i 250-550 metri sul Nord Piemonte (imbiancando Domodossola), 600-900 metri sui settori occidentali e 400-600 metri su quelli meridionali.

 

Complessivamente da inizio evento si misurano, alle ore 8 di questa mattina, cumulate di neve fresca pari a: 25-40 cm sulle Alpi Lepontine, 25-60 cm sulle Alpi Pennine, 40-85 cm sulle Alpi Graie, 25-60 cm sulle Alpi Cozie, 40-75 cm sulle Alpi Marittime e 25-65 cm sulle Alpi Liguri. Da questa mattina sono stati osservati diffusi distacchi di grosse valanghe e in alcuni casi di dimensioni molto grandi, che si sono verificati già in corso di nevicata. Sui settori settentrionali e nord occidentali, dove le nevicate sono state più intense e proseguiranno ancora per la giornata di oggi, sono stati segnalati diffusi disservizi interruzioni della viabilità. Il grado di pericolo valanghe per domani si manterrà 4-Forte su gran parte della regione con possibili ulteriori distacchi di grandi valanghe e localmente anche di dimensioni molto grandi. Le precipitazioni intense che hanno interessato nelle ultime ore le zone appenniniche al confine con la Liguria e i settori orientali della regione hanno determinato incrementi significativi dei livelli dei corsi d’acqua principali e secondari nelle pianure dell’Alessandrino e del Vercellese-Novarese. In particolare, gli aumenti maggiori riguardano, a sud, la Bormida ad Alessandria e l’Orba a Basaluzzo (AL), che hanno raggiunto la soglia di guardia, e lo Scrivia a Serravalle (AL), che si mantiene al di sotto di tale livello.

 

A nord gli incrementi più rilevanti riguardano i torrenti Agogna, Terdoppio Novarese e Cervo.Attualmente il Tanaro risulta in crescita a valle di Alessandria, a causa dei deflussi della Bormida e del suo affluente Orba. Il Po risulta in debole crescita in tutte le sezioni, ad eccezione di San Sebastiano (Torino), dove l’aumento èpiù marcato. Nelle prossime ore si prevede il transito della piena, con valori in criticità ordinaria, per il Sesia a Palestro (Vercelli), lo Scrivia a Guazzora (Alessandria) e l’Orba a Basaluzzo (Alessandria) e una successiva diminuzione dei livelli in serata. Per il Tanaro a Montecastello, a valle della confluenza con la Bormida, il colmo di piena sarà raggiunto nel pomeriggio di oggi, con valori che potrebbero avvicinarsi alla soglia di guardia. Per il Po, nelle sezioni di Valenza e Isola Sant’Antonio, nell’Alessandrino, a valle delle confluenze con Sesia e Tanaro, la piena transiterà tra la serata odierna e le prime ore di domani, con valori di criticità ordinaria. Domani èattesa una giornata all’insegna della variabilità con possibili precipitazioni deboli e sparse sulle zone al confine con la Liguria e sul Verbano, mentre condizioni più stabili ritorneranno a partire da martedi’ grazie all’espansione di un promontorio anticiclonico sull’Europa occidentale.

Quasi 300 interventi in Lombardia

Dalla mezzanotte sono stati effettuati dai vigili del fuoco oltre 290 interventi in Lombardia per forte vento e pioggia. Lo riferisce lo stesso Corpo dei vigili del fuoco. Piu’ colpite le province di Brescia, Milano, Mantova e Cremona. A Brescia, in particolare, si èintervenuti per il crollo di un ponteggio.

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