AGI – Il veleno nella coda per un Frosinone che non avrebbe meritato la sconfitta per quanto prodotto e un Lecce che non avrebbe meritato il pareggio per la forza d’urto e la determinazione messa in ogni momento del match. Finisce con un Via del Mare in delirio per la sassata di Ramadani, incerto per 89′, decisivo nell’azione del gol, finisce con il “barese” Cheddira che cerca gloria davanti a una Nord impressionante, capace di trascinare i giallorossi alla vittoria.
Estasi Lecce che scavalca il Frosinone, sotto la lente d’ingrandimento Turati che ha regalato i due gol ai pugliesi. Al primo vero affondo passa il Lecce. Turati, anziché spedire lontano, passa a Banda, tocco per Piccoli che si gira e realizza l’1-0. Di Francesco sostituisce subito Oyono reo di non comprendere le disposizioni tattiche del tecnico giallazzurro. Il Frosinone reclama un rigore per un fallo di Gendrey su Brescianini (17′), il Var dice no.
I pugliesi colpiscono un palo al 21′ con Banda che, pero’, era in fuorigioco. Soulé scalda il piede, Ibrahimovic tergiversa troppo in area salentina (27′) quindi Brescianini vede il suo tiro deviato in angolo (29′). Salgono i ciociari che, dopo la mezz’ora, raccolgono i frutti del loro impegno. Monterisi e Blin vengono a contatto dopo un angolo, l’azione prosegue, Zufferli va al Var poi assegna il rigore.
Al 33′ Kaio Jorge segna dal dischetto. Il Lecce riprende a spingere e al 44′ va vicino al gol ma Banda non e’ preciso, cosi’ come poco dopo Ibrahimovic. Nella ripresa Strefezza impegna Turati (5′) quindi Soulé, da solo davanti a Falcone, spreca incredibilmente al 16′.
Banda, al 25′, centra il palo ma anche stavolta era in fuorigioco. Sansone lancia Piccoli (33′) tiro alto. Il Via del Mare sussulta. Piccoli divora il vantaggio (35′), Harroui sfiora il palo (37′), finale acceso da un tiro di Ramadani che sorprende Turati e manda in delirio il Via del Mare. Estasi Lecce, Frosinone al tappeto.
AGI – Il veleno nella coda per un Frosinone che non avrebbe meritato la sconfitta per quanto prodotto e un Lecce che non avrebbe meritato il pareggio per la forza d’urto e la determinazione messa in ogni momento del match. Finisce con un Via del Mare in delirio per la sassata di Ramadani, incerto per 89′, decisivo nell’azione del gol, finisce con il “barese” Cheddira che cerca gloria davanti a una Nord impressionante, capace di trascinare i giallorossi alla vittoria.
Estasi Lecce che scavalca il Frosinone, sotto la lente d’ingrandimento Turati che ha regalato i due gol ai pugliesi. Al primo vero affondo passa il Lecce. Turati, anziché spedire lontano, passa a Banda, tocco per Piccoli che si gira e realizza l’1-0. Di Francesco sostituisce subito Oyono reo di non comprendere le disposizioni tattiche del tecnico giallazzurro. Il Frosinone reclama un rigore per un fallo di Gendrey su Brescianini (17′), il Var dice no.
I pugliesi colpiscono un palo al 21′ con Banda che, pero’, era in fuorigioco. Soulé scalda il piede, Ibrahimovic tergiversa troppo in area salentina (27′) quindi Brescianini vede il suo tiro deviato in angolo (29′). Salgono i ciociari che, dopo la mezz’ora, raccolgono i frutti del loro impegno. Monterisi e Blin vengono a contatto dopo un angolo, l’azione prosegue, Zufferli va al Var poi assegna il rigore.
Al 33′ Kaio Jorge segna dal dischetto. Il Lecce riprende a spingere e al 44′ va vicino al gol ma Banda non e’ preciso, cosi’ come poco dopo Ibrahimovic. Nella ripresa Strefezza impegna Turati (5′) quindi Soulé, da solo davanti a Falcone, spreca incredibilmente al 16′.
Banda, al 25′, centra il palo ma anche stavolta era in fuorigioco. Sansone lancia Piccoli (33′) tiro alto. Il Via del Mare sussulta. Piccoli divora il vantaggio (35′), Harroui sfiora il palo (37′), finale acceso da un tiro di Ramadani che sorprende Turati e manda in delirio il Via del Mare. Estasi Lecce, Frosinone al tappeto.