ROMA – “A gamba tesa”. Questo il titolo che campeggia sulla prima pagina del ‘Corriere dello Sport’ oggi in edicola dedicato alla decisione del governo di lasciare il calcio in quarantena fino al 3 maggio. Il premier Giuseppe Conte infatti ha firmato un nuovo decreto che proroga le chiusure annunciando la riapertura di fabbriche, librerie, ottici, fotografi e studi professionali lasciando ancora al palo il calcio. Il Ministro Spadafora: “La salute prima di tutto”. Pronta la risposta del Presidente della Figc Gabriele Gravina : “Non ci fermeremo”.
Dybala: “Mi manca il calcio”
“Il calcio mi manca tantissimo”. Così Paulo Dybala in video chat su Instagram con Alessandro Del Piero. Il bianconero è uno dei tre giocatori della Juventus risultati positivi al Covid-19. “Non mi interessa uscire per andare in centro, ma soltanto per rivedere i miei compagni e ritrovare il campo e il pallone”, dice l’argentino che però precisa: “Per ricominciare bisogna avere la sicurezza di non contagiarci più: non è solo per noi giocatori, ma proprio per tutti gli addetti ai lavori”. Dybala torna sui giorni in cui è stato male: “Ho avuto qualche sintomo non fortissimo ma lungo, in ogni caso ero tranquillo. Sto aspettando i risultati del test”.
Zanetti: “L’Inter è ambiziosa”
“C’è un progetto ambizioso con Conte”. Lo ha annunciato Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter in diretta su Instagram con un giornalista argentino di ESPN. Zanetti spiega che “servirà tempo per crescere” ma che bisogna avere “grande programmazione e visione del futuro per sapere dove saremo fra tre anni”. Così su Lautaro Martinez corteggiato da mezza Europa: “Normale che grandi club siano interessati a lui ma per come lo vedo identificato con l’Inter oggi penso che abbia futuro nel calcio italiano”. Glissa su Icardi: “C’è questo problema mondiale ed ora pensiamo alla salute, prendiamo il tempo necessario per queste questioni”.
Maradona: “Tagliate lo stipendio a me”
“Molte persone hanno bisogno di questo stipendio per vivere”. Così Diego Armando Maradona, attuale allenatore del Gimnasia La Plata, sul taglio degli stipendi dei calciatori per far fronte alla crisi economica che deriva dall’emergenza coronavirus. L’ex Pibe de Oro ha fatto sapere di aver dato l’assenso alla riduzione del proprio ingaggio, ma sottolineando come gli stipendi dei dipendenti della squadra non possono essere tagliati indistintamente.
di Enrico SarzaniniEdipress