ROMA – Il ginocchio destro di Leiva fa le bizze. Da tempo il regista convive con un’infiammazione cartilaginea, sono subentrati fastidi al menisco. La Lazio e il giocatore stanno valutando il da farsi, ci sono due opzioni. La prima consiste in un intervento, da svolgere presumibilmente in artroscopia, terrebbe il regista fuori causa per circa un mese La seconda opzione prevede cure conservative. Si stanno valutando gli scenari calcistici legati alla ripresa del campionato, ai tempi. Si potrebbe riprendere il 20 maggio oppure agli inizi di giugno, non è ancora chiaro. Siamo al 3 aprile e un intervento organizzato a stretto giro potrebbe riportare in campo Leiva nel giro di un mese. Non è una decisione semplice, bisogna prendere in considerazione tanti aspetti, anche i tempi di ripartenza della prossima stagione, da vivere tra campionato e Champions. Se il campionato riprenderà e si concluderà in estate non ci saranno ampi margini temporali per programmare l’eventuale intervento tra una stagione l’altra.
I fatti
La società e Leiva si confrontano, le riflessioni continueranno nei prossimi giorni. Inzaghi non può permettersi di perderlo nel rush finale, sempre che si ricominci a giocare. Cataldi ha dato garanzie da vice, ma il brasiliano è uno degli assi irrinunciabili. Simone deve già sostituire Lulic, spera di riaverlo a giugno, ha iniziato da pochigiorni la rieducazione atletica, il rinforzo del tono muscolare (il programma procederà con cautela, per gradi). Leiva è il perno del centrocampo, per continuarea lottare per lo scudetto dovrà essere al suo posto. E’ pur vero che giocare in condizioni precarie non è mai consigliabile perché si corrono rischi e perché ne risente il rendimento. Il regista brasiliano ha resistito ai fastidi, ha giocato e rigiocato pur di aiutare la squadra. Il ginocchio, quando ci si trova a convivere con infiammazioni o problemi al menisco, può creare varie difficoltà, anche sensazioni di rigidità, problemi nel cambiare direzione. […]