mercoledì 2 novembre 2016 23:24
TORINO – Patrice Evra non fa giri di parole e soprattutto non cerca scuse dopo il pari per 1-1 contro il Lione. L’esterno francese, ai microfoni di Mediaset, analizza così la sfida Champions League: «Non siamo stati abbastanza aggressivi ma per me il problema non è stato il gol preso ma gli ultimi 20 minuti in cui abbiamo perso un po’ di personalità e fiducia, fondamentali per vincere le partite. Non dobbiamo inventarci scuse della stanchezza, non è stato un risultato da Juve. Allegri molto arrabbiato? Lo eravamo tutti, non solo lui. Alla Juve ci sono degli obiettivi, quello di oggi era vincere per passare il turno e non l’abbiamo fatto. Adesso andremo a giocarcela a Siviglia, siamo la Juve e siamo pronti. Siamo primi in campionato e in corsa in Champions, sono arrabbiato per la gestione della gara nel finale ma questo pari non è la fine del mondo. Non è che stasera non dormirò. I tifosi devono avere fiducia nella Juventus? Se non avessi fiducia in questa squadra chiederei al mister di non giocare più. C’è tanta pressione su di noi, vogliamo vincere il campionato e andare avanti in Champions però con calma. La gente vuole vincere subito ma la Champions non si vince adesso, si vince più tardi. Io ho la massima fiducia in tutti i miei compagni».
ALLEGRI: «JUVE, CONTA IL RISULTATO» – MARCHISIO: «DOVEVAMO VINCERE»