AGI – “Non ho mai detto che questa sarebbe stata la mia ultima partecipazione a Roma, probabilmente lo sarà al 98 per cento. A Madrid è andata diversamente, lo avevo dichiarato”. Rafa Nadal in conferenza stampa ha risposto così a chi gli chiedeva dei mancati festeggiamenti in campo per l’addio al Foro Italico. La Fitp a fine match aveva spiegato che il campione (informato solo a fine match e non prima perché sarebbe dovuta essere una sorpresa) aveva rifiutato la celebrazione sul campo. Nadal ha detto invece “non ne sapevo nulla”, poi ha aggiunto: “Se mi ritirerò, spero che abbiano il tempo di fare qualcosa nei prossimi anni”.

Sulla questione dell’ultima partecipazione a Roma Nadal preferisce quindi non sbilanciarsi. “Non so se sarà l’ultima volta che giocherò qui o no – spiega ancora – certo, è molto più probabile che quella di oggi sia l’ultima”. Però preferisce non pensarci adesso. “Ovviamente, non sono un tipo di decisioni che si possono prendere a caldo, nei momenti difficili. Cerco solo di lasciar passare un pò di tempo e poi vediamo”, aggiunge.

Parlando poi ancora degli Internazionali di tennis di Roma Nadal ringrazia il pubblico romano. “Non potrò mai ringraziare abbastanza per tutto l’amore e il sostegno che ricevo in tutto il mondo. Il torneo qui a Roma è ovviamente uno degli eventi più importanti della mia carriera tennistica, uno di quelli che mi rimarranno nel cuore per tante ragioni. Qui a Roma – aggiunge – ho giocato alcune delle partite più importanti, partite bellissime, emozionanti. In molti momenti della mia carriera tennistica sono stato in grado di riprendermi da momenti difficili proprio quando sono venuto a giocare qui a Roma, soprattutto negli ultimi otto anni. Arrivavo qui con qualche dubbio, poi iniziavo a giocare bene – spiega lo spagnolo – ovviamente oggi non è stato cosi’, ma è successo davvero in passato”. E conclude con quello che sembra a tutti gli effetti un messaggio di addio: “Si’, mi sono divertito molto a giocare in questo campo”.

“È stata una giornata difficile per me sotto tutti i punti di vista, perché mi sentivo più pronto di quello che ho mostrato. Questo mi ha dato una brutta sensazione, perché mi sentivo meglio e non sono stato in grado di mostrarmi in campo”. In conferenza stampa Rafa Nadal ha esternato tutta la sua delusione per il 6-1 6-3 subito dal polacco Hurkacz, ponendosi anche degli interrogativi sulla sua partecipazione al Roland Garros: “È difficile ritrovare la forma, e potrei reagire in due modi – ha chiarito – la prima è dirsi “Non sono pronto per Parigi, non sto giocando abbastanza bene”, l’altra è accettare come sono oggi e lavorare nel modo giusto per cercare di essere in un modo diverso tra due settimane”.

La decisione, ha aggiunto, non l’ha ancora presa: “Ma se devo dire quali sono le mie sensazioni e se la mia mente è più vicina a un modo o all’altro, dirò che voglio essere al Roland Garros a fare del mio meglio. Fisicamente ho qualche problema, ma non abbastanza da poter dire di non giocare nell’evento più importante della mia carriera tennistica”.
Vediamo cosa succede, come mi sento mentalmente domani, dopo domani e tra una settimana – conclude – se mi sentirò pronto, cercherò di essere presente e di lottare per le cose per cui ho lottato negli ultimi quindici anni, anche se ora sembra impossibile.

AGI – “Non ho mai detto che questa sarebbe stata la mia ultima partecipazione a Roma, probabilmente lo sarà al 98 per cento. A Madrid è andata diversamente, lo avevo dichiarato”. Rafa Nadal in conferenza stampa ha risposto così a chi gli chiedeva dei mancati festeggiamenti in campo per l’addio al Foro Italico. La Fitp a fine match aveva spiegato che il campione (informato solo a fine match e non prima perché sarebbe dovuta essere una sorpresa) aveva rifiutato la celebrazione sul campo. Nadal ha detto invece “non ne sapevo nulla”, poi ha aggiunto: “Se mi ritirerò, spero che abbiano il tempo di fare qualcosa nei prossimi anni”.
 
Sulla questione dell’ultima partecipazione a Roma Nadal preferisce quindi non sbilanciarsi. “Non so se sarà l’ultima volta che giocherò qui o no – spiega ancora – certo, è molto più probabile che quella di oggi sia l’ultima”. Però preferisce non pensarci adesso. “Ovviamente, non sono un tipo di decisioni che si possono prendere a caldo, nei momenti difficili. Cerco solo di lasciar passare un pò di tempo e poi vediamo”, aggiunge.
Parlando poi ancora degli Internazionali di tennis di Roma Nadal ringrazia il pubblico romano. “Non potrò mai ringraziare abbastanza per tutto l’amore e il sostegno che ricevo in tutto il mondo. Il torneo qui a Roma è ovviamente uno degli eventi più importanti della mia carriera tennistica, uno di quelli che mi rimarranno nel cuore per tante ragioni. Qui a Roma – aggiunge – ho giocato alcune delle partite più importanti, partite bellissime, emozionanti. In molti momenti della mia carriera tennistica sono stato in grado di riprendermi da momenti difficili proprio quando sono venuto a giocare qui a Roma, soprattutto negli ultimi otto anni. Arrivavo qui con qualche dubbio, poi iniziavo a giocare bene – spiega lo spagnolo – ovviamente oggi non è stato cosi’, ma è successo davvero in passato”. E conclude con quello che sembra a tutti gli effetti un messaggio di addio: “Si’, mi sono divertito molto a giocare in questo campo”.
 
 
“È stata una giornata difficile per me sotto tutti i punti di vista, perché mi sentivo più pronto di quello che ho mostrato. Questo mi ha dato una brutta sensazione, perché mi sentivo meglio e non sono stato in grado di mostrarmi in campo”. In conferenza stampa Rafa Nadal ha esternato tutta la sua delusione per il 6-1 6-3 subito dal polacco Hurkacz, ponendosi anche degli interrogativi sulla sua partecipazione al Roland Garros: “È difficile ritrovare la forma, e potrei reagire in due modi – ha chiarito – la prima è dirsi “Non sono pronto per Parigi, non sto giocando abbastanza bene”, l’altra è accettare come sono oggi e lavorare nel modo giusto per cercare di essere in un modo diverso tra due settimane”.
La decisione, ha aggiunto, non l’ha ancora presa: “Ma se devo dire quali sono le mie sensazioni e se la mia mente è più vicina a un modo o all’altro, dirò che voglio essere al Roland Garros a fare del mio meglio. Fisicamente ho qualche problema, ma non abbastanza da poter dire di non giocare nell’evento più importante della mia carriera tennistica”. Vediamo cosa succede, come mi sento mentalmente domani, dopo domani e tra una settimana – conclude – se mi sentirò pronto, cercherò di essere presente e di lottare per le cose per cui ho lottato negli ultimi quindici anni, anche se ora sembra impossibile.