sabato 11 marzo 2017 08:21
BARCELLONA – «Il feeling con la macchina c’è, ed è la cosa più importante. Siamo stati quasi sempre affidabili in questi test e anche questo è un segno del grande lavoro svolto dalla squadra durante quest’inverno. Partiamo da una base più forte rispetto all’anno scorso: ma quanto la macchina sia veloce rispetto alle altre è veramente troppo presto per dirlo». Così Kimi Raikkonen, al termine dei test invernali sul circuito del Montmelò, a Barcellona, durante i quali il ferrarista ha stabilito il record della pista.
QUADRO PRECISO«Forse nemmeno Melbourne darà un quadro preciso al 100 per cento della situazione, perché la prima gara è sempre un pò particolare – aggiunge il finlandese, dopo essere sceso dalla SF70H -. Forse bisognerà aspettare la Cina. In ogni caso ringrazio i ragazzi della squadra, perché sono sempre riusciti a intervenire per risolvere i piccoli problemi che proprio i test servono a risolvere». Appresa la notizia della morte di John Surtees, campione del mondo F1 1964 con le monoposto del Cavallino, Kimi ha voluto ricordarlo così: «L’ho incontrato un paio di volte, era un tipo ‘easygoing’, con cui era facile andare d’accordo e si capiva che aveva nel sangue la passione per le corse. Sono cose tristi, il mio pensiero va alla sua famiglia».