di Antonio Giordano
domenica 31 dicembre 2017 09:27
NAPOLI – Si chiamano messaggi subliminali: e racchiudono, in sè, non soltanto segnali, ma progetti e anche verità. E quando il mercato sta per spalancare le proprie porte, dietro una frase c’è un indirizzo: Amsterdam, casa Ajax, per rubare tempo al tempo, per tentare di giocare d’anticipo, per cercare quello che si può anche definire un gentlemen’s agreement o più semplicemente un affare. Il mercato diventerà tormento (e magari estasi), ossessionerà, si lascerà gustare in tutte le sue forme e stritolerà Cristiano Giuntoli, trascinato nell’«arena» (a Crotone) da Maurizio Sarri, uno che sa bene cosa dice e soprattutto sa come dirlo (sorridendo). […]
IDENTIKIT – Manca un sostituto di Mertens, però arriverà Inglese; c’è il rischio di trovarsi in difficoltà sulla fascia sinistra, in difesa, ma l’alternanza Hysaj-Mario Rui ha un senso; e allora, più concretamente, è sulle corsie, ma in attacco, dove la carenza è palpabile, avendo Giaccherini caratteristiche che non appagano (solo una cinquantina di minuti giocati) e restando Ounas ancora al praticantato.
Poi, è noto, esistono le priorità e Amin Younes (24) rientra nella categoria, avendo il talento, il fisico, la predisposizione a garantire quel lavoro che Sarri chiede agli interpreti di un tridente nel quale s’è dovuto calare Zielinski.
[…]
L’ASSALTO – Amin Younes è dell’Ajax, arriverà a Napoli nell’estate del 2018, ma se in Olanda vorranno, senza esagerare, sarà possibile mettersi d’accordo un po’ prima, magari subito, per avere un uomo in più e qualche ulteriore variabile: il pressing di Giuntoli è cominciato a fari accesi e i rapporti possono agevolare, però sempre dietro presentazione di una robusta buonuscita.