di Guido D’Ubaldo
mercoledì 28 febbraio 2018 08:15
ROMA –La Roma fa quadrato intorno a Di Francesco. Monchi a Boston ha incontrato Pallotta al termine di un breve viaggio che aveva come tema principale l’aggiornamento sulle nuove tecnologie alle quali si affida la Roma nella ricerca di giocatori sul mercato. Lo spagnolo nel summit con il presidente si è fatto garante sull’allenatore. E’ stato lui a scegliere il tecnico abruzzese appena arrivato a Roma e messo di fronte alla necessità di individuare il successore di Spalletti, che già da mesi aveva deciso di andare all’Inter. Lo ha fatto puntando sul tecnico del Sassuolo. Monchi aveva concordato con Totti le dichiarazioni che il Capitano ha rilasciato ieri a Montecarlo. Certe frasi, dette da lui, hanno tutto un altro peso. Anche nei confronti dei tifosi, che comunque non hanno scaricato l’allenatore che ha dimostrato di avere un grande attaccamento ai colori giallorossi.
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PROGETTO GIOVANI – Anche Pallotta è molto attento ai mezzi tecnologici più avanzati applicati al calcio. E di questo si occupa anche uno dei suoi figli. Il presidente giallorosso ha illustrato in un incontro con la stampa locale il machine learning del quale si avvalgono gli osservatori della Roma. Vale a dire l’utilizzo di statistiche e dati ricercatissimi sul mercato, dei quali si occupa anche il suo uomo di fiducia Alex Zecca. Pallotta vuole puntare molto sulla ricerca di giovani talenti e anche sulla sviluppo del settore giovanile, affidato dallo scorso anno a Tarantino. Negli Stati Uniti sono state messe in piedi dodici Academies, che monitorano ben ventimila ragazzi, i migliori dei quali potrebbero finire alla Roma. Alcuni, tra i 12 e i 14 anni, sembra siano molto promettenti.
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