AGI – Via libera del Comitato tecnico-scientifico: non sarà più obbligatorio in zona bianca indossare le mascherine all’aperto, ma solo averle con sè per metterle in caso di rischio assembramenti. Il Cts però, a quanto apprende l’AGI, non ha voluto indicare una data secca, suggerendo due possibilità: lunedì prossimo, 28 giugno, quando tutta l’Italia sarà in zona bianca, o il successivo, il 5 luglio, con altri sette giorni guadagnati per la campagna vaccinale.
Gli esperti non hanno però rilevato eccessive differenze sul piano epidemiologico tra le due date: da qui la scelta di rimettere la decisione al Governo. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, si è detto favorevole a una revoca dell’obbligo già dal 28 luglio: “Credo che a questo punto dovremo dare un segnale ai cittadini prima possibile. Il 28 giugno, con tutta Italia in zona bianca, può essere la data giusta. E’ un segnale che i cittadini meritano”.
Il Cts ha chiuso così, dopo meno di due ore di riunione, la lunga stagione dell’obbligo di mascherine all’aperto: era stato introdotto, sull’onda della ripresa dei contagi post-estiva, l’8 ottobre 2020 da un decreto dell’allora premier Giuseppe Conte.
L’obbligo introdotto quando i contagi erano in forte crescita
L’uso delle mascherine, mentre i contagi salivano a oltre 3.000 casi al giorno, era stato reso obbligatorio sia in luoghi all’aperto che al chiuso “fatta eccezione per le abitazioni private e per le circostanze in cui sia garantito un isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi”, esentando dall’obbligo solo “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilià’ incompatibili con l’uso della mascherina”.
Tra pochi giorni sarà necessario solo metterla in tasca o al braccio, per indossarla solo entrando in un negozio o se ci si rende conto di un rischio di affollamento.
Su Rainews 24 il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha commentato: “Il Cts ha dato via libera allo stop alle mascherine all’aperto, ora il Governo deciderà la data. Credo che a questo punto dovremo dare un segnale ai cittadini prima possibile. Il 28 giugno, con tutta Italia in zona bianca, può essere la data giusta. E’ un segnale che i cittadini meritano” ha sostenuto.