La curva dei carburanti subisce delle oscillazioni molto particolari. Da una parte si registra il secondo calo consecutivo per le quotazioni dei prodotti raffinati, dall’altra il costo della benzina e del gasolio alla pompa aumentano ancora un po’. Anzi, l’oro nero adesso è arrivato a costare quanto nell’autunno del 2023, raggiungendo un nuovo picco che va a discapito dei consumatori. Sempre più vessati. Di fronte ai mormorii dei cittadini, anche il Governo ha detto la sua, lavandosene le mani in modo quasi pilatesco.
Il costo medio di benzina e gasolio
Sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi si segnalano movimenti sia al rialzo che al ribasso. Come anticipato, salgono i prezzi praticati alla pompa, con la benzina sopra 1,91 euro/litro e il gasolio sopra 1,81. La differenza di prezzo tra i due prodotti sale a dieci centesimi esatti. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio. Per Tamoil registriamo un ribasso di un centesimo al litro su benzina e gasolio. Per IP +1 cent sulla verde, per Q8 +1 cent su benzina e gasolio.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati a su circa 18mila impianti:
benzina self service a 1,912 euro/litro (+4 millesimi, compagnie 1,918, pompe bianche 1,897)
diesel self service a 1,812 euro/litro (+3, compagnie 1,819, pompe bianche 1,796)
benzina servito a 2,048 euro/litro (+2, compagnie 2,092, pompe bianche 1,960)
diesel servito a 1,950 euro/litro (+1, compagnie 1,995, pompe bianche 1,861)
Gpl servito a 0,715 euro/litro (invariato, compagnie 0,724, pompe bianche 0,705)
metano servito a 1,323 euro/kg (-1, compagnie 1,342, pompe bianche 1,307)
Gnl 1,155 euro/kg (+3, compagnie 1,152 euro/kg, pompe bianche 1,157 euro/kg)
Questi sono i prezzi sulle autostrade:
benzina self service 1,987 euro/litro (servito 2,246)
gasolio self service 1,907 euro/litro (servito 2,172)
Gpl 0,850 euro/litro, metano 1,472 euro/kg
Gnl 1,176 euro/kg
Parla il Ministro dell’Economia Giorgetti
Di fronte a questo scenario mutevole, con i prezzi della benzina e del gasolio soggetti a odiosi rincari, ha preso parola il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. “Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà. È evidente a tutti che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo“.
“Il provvedimento attuale non prende in esame il tema dei rincari dei carburanti“, ha aggiunto il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Insomma, per il momento non arriverà un taglio dei costi dei carburanti da parte del governo, che comunque monitora la situazione e in caso di emergenza ha un piano pronto per intervenire. Intanto, gli italiani decideranno di spendere meno, come lo scorso anno.
Il Codacons e i rincari della benzina
Anche il Codacons ha operato una serie di conti, sempre sui numeri forniti dal Mimit. L’ente ha stimato che un pieno di benzina oggi costi in media oltre sette euro in più rispetto all’inizio dell’anno. Questi rincari, ha sottolineato l’associazione dei consumatori, “si presentano in occasione delle partenze degli italiani per i prossimi ponti” e “peseranno su chi deciderà di spostarsi in auto in occasione delle festività del 25 aprile e del 1 maggio“. In poche parole, per chi vuole andare a svagarsi nei giorni festivi (come accaduto per Pasqua) utilizzando l’auto non resta che l’amara scelta di spendere di più.