AGI – Il Carrier Strike Group della Marina Militare Italiana, composto dalla portaerei Cavour, dalla Fregata Alpino e accompagnato dalla Fregata francese Bretagne, è giunto a Singapore nel quadro del primo dispiegamento nell’Indo-Pacifico. Il gruppo, comandato dal contrammiraglio Giancarlo Ciappina e di cui fa parte anche la Pattugliatore Montecuccoli ora a Bangkok, rimarrà fino al 22 settembre nella base navale di Changi, dove è stato raggiunto dall’ambasciatore d’Italia a Singapore e Brunei Dante Brandi e dall’ammiraglio di squadra Andrea Gueglio, direttore del Personale, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Credendino.
Addestramento, rafforzamento della cooperazione internazionale, sostegno del “Sistema Paese”, aiuto umanitario e formazione. Ma soprattutto una vetrina galleggiante che presenta le capacità tecniche e operative italiane: sono diverse le missioni legate al dispiegamento navale. A bordo del Cavour, infatti, ci sono anche 128 allievi dell’Accademia navale di Livorno, mentre a Manila, nelle Filippine, nel settembre scorso alcuni medici volontari della Smile House Fondazione ETS hanno realizzato sette interventi di chirurgia maxillo facciali nelle due sale operatorie di bordo, con personale sanitario della Marina Militare. Un servizio medico che sarà offerto anche nelle prossime tappe di Goa (India) e Karachi (Pakistan).
Progetto interamente italiano, costruita da Fincantieri ed entrata in servizio per la Marina Militare nel 2009, la portaerei è dotata di tecnologia STOVL (Short Take Off and Vertical Landing), cioè a decollo e atterraggio verticale. “L’Italia è tra i pochi Paesi, con Usa, Uk e Giappone, a poter “appontare” caccia di quinta generazione, gli F-35B” ha detto il Ciappina. “A bordo abbiamo otto di questi aerei, sei della Marina e due dell’Aeronautica. Nel 2018 è iniziato l’upgrade della portaerei per ospitarli e abbiamo già raggiunto la capacità operativa iniziale (IOC). Non ci saranno ritardi neanche per l’ operatività finale prevista con il completamento della consegna dei velivoli ordinati dalla Marina e quindi nel generale processo di sostituzione degli AV-8B Plus Harrier.”
Salpato dalla base navale di Taranto il primo giugno, il Carrier tocca in totale 14 paesi, soprattutto con uno scopo addestrativo-operativo. Tappa fondamentale l’Australia, dove a luglio ha partecipato all’esercitazione internazionale ‘Pitch Black’, con oltre 120 aerei di circa 20 paesi diversi, un’arena in cui sono messi a fattor comune importanti elementi tecnici di miglioramento della tecnologia stealth.
Poi a fine agosto il Cavour ha raggiunto la base navale di Yokosuka in Giappone. “Il Paese ha avviato un processo di adeguamento delle loro portaerei simile al nostro per ospitare gli F35B” ha aggiunto Ciappina. “Hanno mostrato grande interesse verso la nostra esperienza. Ma sono ottime anche le sinergie con Singapore, che ha recentemente annunciato l’acquisto di F35B”.
L’Ambasciatore Brandi ha invece sottolineato il supporto del Made in Italy e il sostegno della proiezione estera offerto dal dispiegamento. “Le relazioni tra Italia e Singapore sono molto solide. Il presidente Tharman Shanmugaratnam ha scelto l’Italia per la sua prima visita istituzionale in Europa. Dopo la nave Morosini nel 2023, ad ottobre aspettiamo la nave Vespucci. Anche il ministro della Difesa Crosetto sarà qui per l’occasione e sarà allestito Villaggio Italia, con workshop, eventi di interesse per la ricerca scientifica e opportunità commerciali. Sono iniziative di grande prestigio per l’Italia e uno straordinario biglietto da visita per le eccellenze del Paese”.