Sostiene di non essere mai stato “violento”, “è evidente che si tratta di una strumentalizzazione mediatica volta alla denigrazione”. Così Gregorio De Falco, il capitano anti-Schettino del celebre “Salga a bordo, c.”, ora candidato al Senato con gli M5s spiega all’Ansa che le accuse della moglie nei suoi confronti per comportamenti violenti verso di lei e una delle figlie deriva da “tensioni per la separazione in corso”, ma che mai ha avuto comportamenti aggressivi nei loro confronti.
L’ormai ex capitano della Guardia costiera ammette una lite con la moglie Raffaella, ma non nei termini riportati dalla consorte. “Le difficoltà di trovare un accordo economico tra le parti e la tensione che ne deriva è il motivo scatenante dell’episodio di un recente alterco. Che comunque affermo e ribadirò sempre con onestà, non mi ha visto attore di violenze, ingiustamente attribuite alla mia persona, nei confronti dei miei familiari”.La vicenda delle accuse della moglie di Gregorio De Falco è stata svelata dal Corriere della Sera. La donna qualche giorno fa si era presentata a un commissariato di Livorno e si era sfogata davanti a un pubblico ufficiale, raccontando che il marito in casa aveva alzato le mani su di lei e la figlia appena maggiorenne, senza poi sporgere una denuncia formale.