FIRENZE – A Firenze è scoppiato il caso Chiesa. Quando Federico si è rifiutato di entrare in campo contro il Verona (perché non si sentiva al 100%) con la squadra sotto di un gol nell’ultima partita di campionato, s’è alzato il polverone e le sirene del mercato si sono riaccese. In realtà, i primi segnali li aveva lanciati il papà-agente Enrico giorni fa quando aveva fatto recapitare ai dirigenti della Fiorentina il messaggio che non si sarebbe messo a discutere il rinnovo di suo figlio. Oggi c’è stato l’incontro tra le parti: presenti anche il presidente Commisso, il ds Pradè e Joe Barone che, all’uscita dall’hotel fiorentino che ha fatto da set per il vertice, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Fiorentina: incontro finito tra Commisso, Pradè ed Enrico Chiesa
Chiesa-Fiorentina, niente rinnovo: cessione possibile ma non alla Juve
Barone: “Chiesa? Stiamo parlando del suo futuro”
“È andata abbastanza bene, era un incontro già previsto da un paio di settimane e non organizzato ieri o oggi: abbiamo parlato del suo futuro. Stiamo continuando a parlare, ho un ottimo rapporto con Federico, adesso deve recuperare perché ha un infortunio, il nostro staff sta lavorando per farlo tornare e speriamo che recuperi per questo weekend. Federico ha altri due anni e mezzo di contratto, siamo molto positivi, va lasciato in pace, lui è fatto per giocare nel campo. Più tardi Pradè parlerà in conferenza stampa più chiaramente, ma noi siamo tutti contenti di lui, dobbiamo andare avanti. Ha un infortunio e deve recuperare, questa è la situazione. Le parole di Montella dopo il match? Se un giocatore non sta bene non può entrare a dare il massimo. Io credo in tutti i giocatori, credo nel lavoro di Federico e gli parlo sempre. Speriamo di riaverlo per questo weekend. Se abbiamo proposto un rinnovo di contratto? Stiamo continuando a parlare, ripeto. Lui è un patrimonio della Fiorentina e del calcio italiano, va lasciato in pace perché è importante per tutti”.
