AGI – Il Bologna ha superato al Dall’Ara il Frosinone per 2-1, conquistando l’ottavo risultato utile di fila. La squadra di Thiago Motta nel primo tempo ha maturato il doppio vantaggio con le reti di Ferguson al 18mo e un colpo di testa vincente dal limite dell’area di De Silvestri al 22mo. Nella ripresa i ciociari accorciano su rigore con Soulè al 63mo e sfiorano anche il pareggio. Nel finale espulso Mazzitelli tra gli ospiti.
Avvio di gara dove a regnare è l’equilibrio, spezzato però, al 19′, da Ferguson, che rimpalla in rete il pallone dopo essere stato pescato sotto misura e a porta sguarnita dal tiro-cross di Saelemaekers.
1-0 per il Bologna che dura pochissimo, perchè la squadra di Thiago Motta ci mette appena tre minuti a trovare addirittura la rete del raddoppio: stavolta è De Silvestri a raccogliere il pallone respinto con i pugni da Turati, colpendo in tuffo di testa dal limite dell’area e concretizzando la rete del doppio vantaggio rossoblu’.
Frosinone in difficoltà e mai davvero pericoloso davanti a un Bologna in controllo del gioco fino al termine del primo tempo.
Anche l’inizio della ripresa seguirebbe lo stesso filone tattico, ma al minuto sessanta arriva l’episodio che cambia la gara, con Beukema che frana sul neo entrato Cuni provocando il calcio di rigore in favore del Frosinone: dal dischetto si presenta Soulè che è freddissimo nello spiazzare Skorupski e accorciare le distanze per i suoi.
Gol che cambia l’inerzia della partita, con i ciociari che attaccano un Bologna stordito. Prova a dare una scossa ai suoi Orsolini, che in ripartenza si fa beffa di Oyono e scarica il sinistro a incrociare che termina fuori di poco.
Attacchi vani dell’undici di Di Francesco – in dieci nel finale per la doppia ammonizione di Mazzitelli – senza che non riesce a sfondare il muro del Bologna, con l’ultima grande occasione che capita, al 95′, sui piedi di Marchizza, che conclude fuori dopo l’uscita maldestra di Skorupski, fallendo a porta vuota la chance per il pareggio, mandando di fatto ai titoli di coda la sfida del Dall’Ara.
AGI – Il Bologna ha superato al Dall’Ara il Frosinone per 2-1, conquistando l’ottavo risultato utile di fila. La squadra di Thiago Motta nel primo tempo ha maturato il doppio vantaggio con le reti di Ferguson al 18mo e un colpo di testa vincente dal limite dell’area di De Silvestri al 22mo. Nella ripresa i ciociari accorciano su rigore con Soulè al 63mo e sfiorano anche il pareggio. Nel finale espulso Mazzitelli tra gli ospiti.
Avvio di gara dove a regnare è l’equilibrio, spezzato però, al 19′, da Ferguson, che rimpalla in rete il pallone dopo essere stato pescato sotto misura e a porta sguarnita dal tiro-cross di Saelemaekers.
1-0 per il Bologna che dura pochissimo, perchè la squadra di Thiago Motta ci mette appena tre minuti a trovare addirittura la rete del raddoppio: stavolta è De Silvestri a raccogliere il pallone respinto con i pugni da Turati, colpendo in tuffo di testa dal limite dell’area e concretizzando la rete del doppio vantaggio rossoblu’.
Frosinone in difficoltà e mai davvero pericoloso davanti a un Bologna in controllo del gioco fino al termine del primo tempo.
Anche l’inizio della ripresa seguirebbe lo stesso filone tattico, ma al minuto sessanta arriva l’episodio che cambia la gara, con Beukema che frana sul neo entrato Cuni provocando il calcio di rigore in favore del Frosinone: dal dischetto si presenta Soulè che è freddissimo nello spiazzare Skorupski e accorciare le distanze per i suoi.
Gol che cambia l’inerzia della partita, con i ciociari che attaccano un Bologna stordito. Prova a dare una scossa ai suoi Orsolini, che in ripartenza si fa beffa di Oyono e scarica il sinistro a incrociare che termina fuori di poco.
Attacchi vani dell’undici di Di Francesco – in dieci nel finale per la doppia ammonizione di Mazzitelli – senza che non riesce a sfondare il muro del Bologna, con l’ultima grande occasione che capita, al 95′, sui piedi di Marchizza, che conclude fuori dopo l’uscita maldestra di Skorupski, fallendo a porta vuota la chance per il pareggio, mandando di fatto ai titoli di coda la sfida del Dall’Ara.